Corriere della Sera, 11 dicembre 2025
Lista stupri, la Procura: «È istigazione a delinquere»
L’affissione della lista stupri, con i nomi di otto ragazze e un ragazzo, in un bagno del liceo romano Giulio Cesare configura il reato di istigazione a delinquere finalizzata alla violenza sessuale. È l’ipotesi per cui la Procura ha aperto l’inchiesta sulla scoperta, avvenuta lo scorso 27 novembre, due giorni dopo il 25 novembre – giornata internazionale contro la violenza di genere – dell’aberrante elenco. Anche il tribunale dei minori indaga per lo stesso reato. Ancora non ci sono indagati. Pur non scartando alcuna pista, gli inquirenti non credono che si tratti di un’iniziativa di natura politica. Più probabile che la lista sia legata all’attività dei giovani, membri di diversi gruppi studenteschi. C’è una coincidenza che attira l’attenzione degli investigatori. Lo scorso anno, nello stesso liceo, in occasione del 25 novembre, furono dati alle fiamme dei manifesti, provocando la reazione degli alunni, che denunciarono un clima sessista da parte di alcuni studenti.