Corriere della Sera, 11 dicembre 2025
«No a indagini sul presidente». Washington contro la Corte penale dell’Aia
L’amministrazione statunitense vuole che la Corte penale internazionale modifichi il suo documento fondativo per garantire che non in futuro non avvierà indagini sul presidente repubblicano e sui suoi alti funzionari. Lo ha rivelato ieri l’agenzia Reuters, riportando le affermazioni di un funzionario dell’amministrazione che ha minacciato nuove sanzioni statunitensi contro la Corte in caso contrario.
Se l’organo internazionale con sede all’Aia non darà seguito a questa richiesta degli Stati Uniti e ad altre due – l’archiviazione delle indagini sui leader israeliani in merito alla guerra di Gaza e la chiusura formale di una precedente indagine sulle truppe statunitensi per le loro azioni in Afghanistan – Washington potrebbe penalizzare altri funzionari della Cpi e potrebbe sanzionare la Corte stessa, ha aggiunto il funzionario. La Cpi è da tempo un bersaglio delle critiche di funzionari statunitensi, sia repubblicani che democratici, che sostengono che la Corte viola la sovranità degli Stati Uniti.