Il Messaggero, 10 dicembre 2025
Pirelli, dalle banche in arrivo 2,1 miliardi
In poche settimane (quasi un record), 18 grandi banche internazionali stanno finalizzando un finanziamento a favore del gruppo Pirelli spa per complessivi 2,1 miliardi.
L’operazione va a rifinanziare tre precedenti linee, di cui una da 600 milioni, nella forma term loan, e due revolving credit facility da 1,5 miliardi (una da 1 miliardo e una da 500 milioni), allungando le scadenze al 2031. Ormai l’istruttoria è conclusa e tutte stanno passando il dossier agli organi deliberanti. Degli istituti italiani Intesa Sanpaolo, Unicredit, Mediobanca seguiti dalle principali internazionali quali Bnp-Bnl, Credit Agricole, Natixis, Deutsche bank, Commerzbank, Ing, Caixa, Hsbc, JpMorgan.
Committment lunedì 22 dicembre con erogazione dopo la Befana, condizioni molto vantaggiose. Covenants molti laschi in relazione all’affidabilità della gestione del gruppo nelle mani del vicepresidente esecutivo Marco Tronchetti Provera, l’artefice delle straordinarie continue performance.
La nuova liquidità estesa in tempi lunghi è stata facilitata dall’aumento della cassa, maturata dalla Bicocca: a settembre la posizione finanziaria netta ammontava a -2.537,9 milioni, ed è attesa a circa 1,6 miliardi a fin e 2025, a conferma della generazione di cassa annuale a circa 550 milioni e un solido margine di liquidità per coprire le scadenze future, come indicato nei risultati dei primi nove mesi del 2025.
Le risorse andranno a sostenere i piani di sviluppo. Anche i pneumatici stanno vivendo una rivoluzione tecnologica grazie alla tecnologia Cyber Tyre di Pirelli. Da semplici componenti meccanici, progettati per trasmettere forze garantendo aderenza e prestazioni, oggi diventano elementi intelligenti e connessi, capaci di dialogare con il veicolo, altri veicoli e le infrastrutture, entrando a pieno titolo negli ecosistemi digitali di mobilità moderna. Pirelli Cyber Tyre è il primo sistema al mondo in grado di raccogliere dati tramite pneumatici sensorizzati, elaborarli e trasmetterli in tempo reale all’elettronica del veicolo, migliorando sicurezza, comfort e dinamica di guida. Questa tecnologia apre la strada a nuove funzionalità: dall’ottimizzazione delle performance in funzione del contesto di guida, alla gestione proattiva della sicurezza, fino al monitoraggio dell’usura. Un’evoluzione che non riguarda solo l’auto, inserendosi nello sviluppo delle smart road e smart cities, dove ogni elemento è interconnesso per abilitare una mobilità più sicura ed efficiente.