ilmessaggero.it, 8 dicembre 2025
Amanda Lear ospite a Domenica in,
Amanda racconta di essersi sottoposta a un intervento laser agli occhi. Un intervento non semplice ma ora sta bene. E poi racconta dei tatuaggi che si è fatta: «Sono in un posto dove c’è poco passaggio, dove non si vedono... Mi sono fatta tatuare un quadrifoglio e un simbolo cinese. Sono molto superstiziosa». Parlando del suo passato, ricorda il successo avuto in Italia, arirvato tutto insieme: «È stato tutto un regalo che mi è arrivato dalla vita. Se domani me ne andassi, sarei felice perché ho avuto tutto. Il pubblico in Italia è fedele. L’ironia colpisce il pubblico».
«Salvador Dalì si è innamorato della mia testa, non della mia bellezza». E poi racconta di una depressione avuta all’età di 20 anni: «Io pensavo che la vita fose finita dopo i 25 anni. Vedevo tutto nero. L’ho superata quando ho iniziato a sforzarmi di vedere le cose in positivo». Poi inizia a raccontare la relazione con David Bowie: «Inizialmente non mi piaceva fisicamente, era affascinante ma una volta struccato non era così bello» e Mara scherzando dice «Mi hai demolito un mito». «Lo devo ringraziare perché ho iniziato a cantare grazie a lui» conclude la cantante.
Andy Warhol: racconta di averlo conosciuto a New York e rivela qualche aneddoto: «Non capivi mai cosa pensasse. E poi quando tornava a casa scriveva sul suo quaderno male di tutti». E poi aggiunge: «Ho un ritratto di Warhol, ma non mi piace. Colori messi male, bah». E conclude: «Il mio patrimonio? Lascerò tutto ai gatti».
Nel 1973 la cantante posa, con indosso un tubino di pelle e una pantera al guinzaglio, sulla copertina di For Your Pleasure, album musicale dei Roxy Music. Questo attira l’attenzione di David Bowie che durante i due anni d’amore condivisi la spinge a entrare nel mondo della musica. Fu proprio la star a suggerire alla sua compagna di giocare sulla sua ambigua identità sessuale. Su di lui ha speso parole importanti con Vanity Fair: «Fu il primo a credere in me come artista. Mi ha pagato le lezioni di canto. (…) Si truccava più di me, il problema dei maschi che si truccano è che non si struccano la notte per dormire (…) mi sporcava il cuscino con il fondotinta».
autunno del 1965 quando Amanda Lear incontra Salvador Dalí (e non ne rimane poi così affascinata). Da qui parte la relazione tra Salvador Dalí e Amanda Lear. Relazione inaspettata dal momento che lei, studiosa di Belle Arti, non era proprio una grande ammiratrice delle opere del pittore surrealista, preferendo piuttosto Picasso, Magritte e De Chirico. Eppure, nonostante la partenza poco promettente, Lear sarà per diciassette anni amante e musa di Dalí, in un rapporto che difficilmente potrebbe rientrare nelle più conosciute categorie d’amore. La relazione tra lei e il pittore surrealista durò tantissimo, ben 16 anni, ma i due non convolarono mai a nozze, il motivo? «Era già il marito di Gala. Lei mi aveva fatto giurare che se fosse morta, avrei preso il suo posto. Non potevo, avevo 25 anni e la mia musica. E allora, perfidamente, mi diceva che facevo schifo quando cantavo. Ci teneva che gli stessi accanto ma io non volevo sposare un vecchio». E infatti quel matrimonio non arrivò mai. «Dalì era innamorato pazzo di me, pur sapendo che non mi poteva soddisfare. Io uscivo con bei ragazzi giovani e lui godeva della sua gelosia. Voleva che gli raccontassi tutto. Era una cosa masochista. Andavo a ballare tutte le sere, mi drogavo abbastanza, non ero certo una brava ragazza. Lui mi accompagnava fino alla porta di casa dei miei amanti e si crogiolava pensando a quello che avrei fatto».
Un altro amore famoso di Amanda Lear è stato Miguel Bosé. A raccontare un aneddoto piccante tra loro fu proprio lui alla giornalista Nuria Roca, dichiarando che ha perso la verginità all’età di 17 anni proprio con la Lear mentre era a casa di Dalì con suo padre, il torero Dominguín. Amanda Lear a Verissimo nel novembre 2021 ha detto la sua sulla questione: «Non capisco perché Miguel abbia raccontato questa cosa privata, ma si vede che gli ho lasciato un bel ricordo. Lui era il figlio del grande torero Dominguin, che era un grande conquistatore ed era preoccupato che Miguel fosse troppo delicato, dolce. Lui veniva spesso ospite da Salvador Dalì a Cadaqués e un’estate Dominguin me lo ha buttato praticamente tra le braccia. Io e Miguel siamo andati a fare una passeggiata ed è successo». Tra le relazioni più recenti di Amanda Lear ricordiamo quella col modello Anthony Hornez, di 40 anni più giovane di lei. La storia è iniziata nel 2014 e si è conclusa qualche anno fa ("Doveva finire"), prima della relazione con l’ultimo fidanzato, un giovane conosciuto nel 2021 e di cui in seguito si sono perse le tracce. Probabilmente si trattava di un flirt passeggero e nulla di più. Ora non si sa se la Lear abbia un compagno o meno però nel 2020 aveva raccontato a Oggi che «quando ho un giovane amante, mi piace condividere la mia vita in generale, non solo il letto. Due ore di sesso al giorno sono il massimo».