repubblica.it, 8 dicembre 2025
La violinista deve volare con il prezioso Guadagnini in braccio: “Bagaglio troppo grande”
La viaggiatrice che vedete in foto si chiama Carolin Widmann ed è una violinista di fama mondiale. Sulla sua spalla destra, si può scorgere un violino italiano. Lo costruì il liutaio Giovanni Battista Guadagnini nel 1782. Valore milionario.
Carolin Widmann deve tenere in braccio il preziosissimo strumento che suona, mentre vola con Lufthansa da Helsinki a Lipsia (via Francoforte), per il più classico dei problemi: la misura del bagaglio.
Quando si presenta al check-in all’aeroporto di Helsinki Vantaa, il 28 novembre mattina, gli addetti di Lufthansa prendono le misure alla custodia che contiene il violino. La base (16 centimetri) va bene. La larghezza della custodia, altrettanto: è di appena 27 centimetri.
Il problema si pone per l’altezza della custodia che arriva a 80 centimetri, contro i 55 ammessi. Il personale di terra di Lufthansa è irremovibile: il “bagaglio” non può andare in cabina con la passeggera e deve finire in stiva. Destinazione che avrebbe portato alla distruzione, probabilmente, del raro e prezioso violino italiano.
Un supervisore di Lufthansa, investito del problema, propone una soluzione. Carolin Widmann dovrà comprare un secondo biglietto, sistemando il violino su un altro sedile. Problema: il posto c’è nella prima tratta (da Helsinki a Francoforte), ma non nella seconda, da Francoforte a Lipsia, dove la violinista vive. Anche questa ipotesi, quindi, naufraga.
Non resta che una strada: mandare in stiva la custodia (vuota) e obbligare Carolin Widmann a portare il solo strumento con sé a bordo, tenendolo in braccio come un bambino. La proprietaria del violino, che vive a Londra, viene informata passo passo della vicenda. Carolin Widmann è scossa. Cede finanche al pianto al check-in, per la tensione.
La musicista ringrazia l’equipaggio di Lufthansa che, durante il viaggio, si è mostrato premuroso. Poi però si sfoga, via social. Spiega che ogni anno tiene una media di 60 concerti in tutto il mondo. Per questo ha lo status di viaggiatrice abituale. Per questo spende una bella fetta dei suoi compensi in biglietti aerei.
Racconta anche che, nei continui viaggi, il personale di terra è stato sempre flessibile. È vero, la custodia eccede di 25 centimetri la misura ammessa, “ma un violino di Guadagnini non può essere trattato come una valigia qualunque”.
Caroline Widmann chiede che ora le regole internazionali siano aggiornate e costruite su misura anche di strumenti preziosissimi, come quello che l’accompagna, nei suoi viaggi e concerti in giro per il mondo.