Corriere della Sera, 8 dicembre 2025
Washington accusa Maduro per la morte di un politico
Gli Usa accusano il presidente venezuelano Nicolás Maduro per la scomparsa dell’ex governatore e dissidente Alfredo Díaz (sopra in foto), morto in carcere il 6 dicembre. L’opposizione e le organizzazioni internazionali per i diritti umani la considerano una conseguenza delle condizioni di detenzione. «La morte del prigioniero politico Alfredo Díaz, detenuto arbitrariamente nel centro di tortura di Maduro a El Helicoide, è un’ulteriore prova della natura vile del regime criminale di Maduro», ha postato l’ufficio per gli Affari dell’Emisfero occidentale degli Usa su X. La dichiarazione giunge in un momento di forte tensione con lo spettro di una potenziale azione militare americana contro Caracas.