il Fatto Quotidiano, 7 dicembre 2025
Altroconsumo è fuori dai consumatori Ue: scontro sui finanziamenti dei colossi digitali
Altroconsumo, una della principali associazioni dei consumatori in Italia, dal primo gennaio uscirà dal Bureau européen des unions de consommateurs (Beuc), che è il principale interlocutore delle istituzioni europee su queste tematiche, e di cui per anni è stata l’unica associazione italiana aderente. La notizia dell’uscita, dopo furibonde discussioni interne al Beuc sul ruolo dei finanziamenti ottenuti dalle grandi aziende, sarebbe dovuta restare segreta almeno per un altro paio di settimane. E, invece, quando ha iniziato a circolare la scorsa settimana, Altroconsumo è stata costretta a rendere pubblico un documento sottoscritto con il Beuc, una sorta di statement of agreement (l’uscita era prevista a gennaio). La versione usata è diplomatica: “Pronti a collaborare in modo pragmatico e lungimirante per rafforzare la voce dei consumatori in Europa”, si legge, ma non è servita a bloccare le polemiche.
Come ha rivelato Help Consumatori, l’agenzia d’informazione sui diritti degli utenti, con Altroconsumo escono dal Beuc anche altre quattro associazioni di Belgio, Spagna, Portogallo e Brasile, con le quali Altroconsumo anni fa ha creato Euroconsumers, che di fatto è un’altra grande rete sui diritti dei consumatori e che, con il passare degli anni, è diventata il competitor di Beuc nei rapporti con le istituzioni europee. Con un notevole distinguo: il rapporto che hanno instaurato con le grandi aziende, soprattutto Big tech.
Agli eventi organizzati da Euroconsumers non sono mai mancati Meta, Microsoft, TikTok, Google, ma anche gruppi industriali mondiali come l’italiana Ferrero. Una partnership però mai gradita da Beuc che – sottolinea Help Consumatori – non avrebbe più tollerato questi progetti con le grandi imprese minando tutti gli standard minimi del Beuc che non permettono finanziamenti diretti da parte di imprese o attività commerciali.
Ma proprio questi rapporti con le aziende – per cui gli aderenti a Euroconsumers sarebbero stati messi alla porta – diventano un paradosso per Altroconsumo che, in Italia, da sempre rivendica la sua unicità rispetto alle altre associazioni non aderendo al Consumers’ Forum. Cosa è? Un ente indipendente che riunisce le principali associazioni di consumatori, imprese, istituzioni e associazioni di categoria, come Tim, Fs, Aspi, Intesa, Poste, e in cui si favoriscono le mediazioni extragiudiziali dei contenziosi. Insomma, Altroconsumo ci tiene a non fare business in Italia, nonostante nel 2008, dopo essere stata sospesa dal Cncu (Consiglio nazionale consumatori e utenti) per la composizione e la natura della sua struttura associativa, abbia dovuto dimostrare che l’associazione Altroconsumo con cui gestisce i diritti dei consumatori non ha niente a che vedere con la società editrice Altroconsumo srl che pubblica riviste e guide, tra cui i famosi test che orientano le famiglie quando fanno acquisti. Un’ingerenza sui cui Help Consumatori ha chiesto conto a Marino Melissano, segretario generale di Altroconsumo, il quale ha risposto: “Non percepiamo finanziamenti dalle aziende ma a volte facciamo dei progetti comuni”.