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 2025  dicembre 07 Domenica calendario

Un video smentisce Hegseth, i narcos uccisi chiedevano aiuto

I narcotrafficanti bombardati il 2 settembre non erano diretti verso gli Usa, e i due naufraghi sopravvissuti non avevano cercato di continuare la loro missione, ma gesticolavano per arrendersi o chiedere aiuto. Si complica ogni giorno di più la posizione del capo del Pentagono Pete Hegseth, mano a mano che le informazioni su quell’operazione diventano più chiare, anche grazie al video finora visionato solo dai parlamentari.
Il 2 settembre un’imbarcazione con 11 persone a bordo era stata presa di mira dalle forze armate americane comandate dall’ammiraglio Bradley. Il primo colpo l’aveva spezzata, uccidendo 9 passeggeri. Due erano sopravvissuti e si erano aggrappati al relitto, ma tre bombardamenti erano seguiti per ucciderli e affondarli. Il Washington Post ha scritto che Hegseth aveva dato l’ordine di eliminarli tutti, che sarebbe una violazione della legge militare, perché è illegale sparare sui naufraghi e negare “quarter”, ossia uccidere i nemici anche se sono feriti o si arrendono.
Hegseth ha negato di avere chiesto di ammazzare tutti e ha sostenuto che la decisione di lanciare il secondo attacco l’ha presa Bradley. L’ammiraglio, durante un briefing al Congresso, si è difeso dichiarando che i naufraghi stavano cercando di risalire sul relitto per riprendere la loro missione e quindi erano obiettivi legittimi.
Come prima cosa, il New York Times ha notato che comunque l’intera offensiva contro i narcos è illegale, perché gli Usa non sono in guerra con i cartelli, anche se Trump li ha classificati come organizzazioni terroristiche: «Le operazioni in mare contro i trafficanti di droga sono uguali a quelle di terra, sul piano legale. Se la polizia individua degli spacciatori in strada cerca di arrestarli per portarli davanti alla giustizia, non spara per ucciderli senza neanche comunicare con loro».
Detto questo, le informazioni in arrivo contraddicono non solo Hegseth, ma lo stesso Trump, che il 2 settembre aveva scritto: «Il colpo è avvenuto mentre i terroristi erano in acque internazionali, trasportando narcotici illegali verso gli Usa». Bradley ha confermato che in realtà l’imbarcazione stava andando ad un appuntamento con una nave del Suriname, per scaricare la droga probabilmente destinata all’Europa, perché il traffico per il Nord America passa in genere per il Pacifico.
Quando i narcos avevano visto gli aerei avevano invertito la rotta e quindi di sicuro non navigavano verso gli Usa. Dalle immagini poi si vedono i due sopravvissuti che si sbracciano, forse per arrendersi o chiedere aiuto, ma di certo non erano risaliti sul relitto per ripartire. Trump aveva promesso di pubblicare il video e ora i democratici lo sfidano a farlo, mentre il deputato Shri Thanedar ha presentato l’impeachment contro Hegseth.