La Stampa, 5 dicembre 2025
La Serbia vuole entrare nella banca dei Brics
Il ministro serbo per la collaborazione economica internazionale, Nenad Popović, ha incontrato ieri il direttore generale del Centro regionale eurasiatico della Nuova Banca di Sviluppo dei Brics, Andrei Bokarev, per discutere della possibilità che la Serbia aderisca a tale istituzione nel 2026. A darne notizia è il portale Serbian Monitor. La Nuova Banca di Sviluppo è stata fondata nel 2015 dai Paesi dei Brics – Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica – e successivamente vi hanno aderito Bangladesh, Emirati Arabi Uniti, Egitto e Algeria. L’Uruguay, la Colombia e l’Uzbekistan si stanno preparando a diventare membri e la Serbia sta valutando la stessa possibilità. Si tratta del terzo incontro consultivo dedicato allo sviluppo della cooperazione tra la Serbia e questa organizzazione finanziaria internazionale. «La Nuova Banca di Sviluppo è aperta all’ammissione di nuovi membri ed è pronta ad avviare il processo negoziale nel caso in cui le autorità serbe presentino la richiesta ufficiale», ha detto Bokarev dopo l’incontro.