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 2025  dicembre 04 Giovedì calendario

Montagna, lo skipass è "meteoropatico": se c’è cattivo tempo costa fino a 17 euro in meno. Boom sulle piste, il prezzo aumenta di giorno in giorno

L’Alto Adige dello sci non è solo Sellaronda e Dolomiti Superski, dove il continuo aumento delle spese per la manutenzione delle piste ha portato gli skipass a prezzi mai visti prima da queste parti (per un giornaliero servono 77 euro in bassa stagione e 86 in alta). Certo, la grandezza del comprensorio, la qualità dei collegamenti tra le diverse aree e il quantitativo di piste di alto livello hanno pochi eguali. Ma c’è chi, ovviamente con ambizioni e dimensioni diverse, prova a percorrere un’altra strada. È il caso della località sciistica di Reinswald, in Val Sarentino, dove gli impianti apriranno venerdì 5 dicembre per inaugurare una stagione che andrà avanti fino al 6 aprile. Qui, tra i 1.500 e i 2.460 metri di altezza del comprensorio sarentinese da 14 chilometri, debutteranno per la prima volta in Alto Adige gli skipass a prezzo dinamico: si parte da un massimo di 54 euro per scendere fino a 37,50 euro in base all’affluenza e alle condizioni del meteo. In pratica, il prezzo dipende da quante persone quel giorno arrivano (o da quante ne vengono stimate in base alle prenotazioni online che sono sempre consigliate) e dalle previsioni climatiche. Con il caso, davvero più unico che raro, che si possa arrivare a spendere meno dell’anno scorso quando un giornaliero «standard» per adulti costava 49,50 euro. E questa sì che sarebbe una piccola rivoluzione visto l’andamento generale dei prezzi degli skipass in praticamente tutte le località montane.
L’obiettivo di questa iniziativa, come ha spiegato il presidente dell’area sciistica Julian Lukas Thaler, è quello di spalmare l’afflusso degli sciatori lungo tutta la settimana, evitando così di congestionare i weekend. Questo perché se l’affluenza è bassa anche il prezzo lo è. Facendo qualche simulazione oggi si può avere un’idea più precisa, partendo dal presupposto che comprare uno skipass online garantisce sempre il pezzo più basso in questo caso. Ecco allora che si possono trovare pass «last minute» per il primo giorno di apertura a 41,50 euro, mentre a Capodanno è già previsto un maggiore afflusso, tanto che si toccano i 46 euro. Al momento la seconda settimana di gennaio sembra quella meno gettonata, con prezzi stazionari a 37 euro. E sciare a Natale costa meno che a Santo Stefano (43,50 euro contro 46). Il dynamic pricing vale per gli skipass giornalieri e plurigiornalieri per adulti, anziani e bambini. «Questo sistema ci permette di premiare chi prenota prima, di ridurre i tempi di attesa alle biglietterie e di gestire in modo ottimale la capacità del comprensorio. I prezzi cambiano in base alla domanda, alle prenotazioni e alle previsioni meteo: vengono ricalcolati quotidianamente e poi restano validi per il giorno in questione. Si tratta di un modello già utilizzato con successo in molti altri settori come i viaggi aerei e le prenotazioni alberghiere: grazie alla tariffazione dinamica offriamo prezzi che ricordano quelli di circa 20 anni fa» spiega la società che gestisce il comprensorio.