ilmessaggero.it, 3 dicembre 2025
L’Olanda teme la guerra (e i cyberattacchi): lettera del governo ai cittadini per «prepararsi all’emergenza»
Molte famiglie olandesi stanno trovando dentro le loro cassette postali opuscoli intitolati “Prepararsi a un’emergenza”. Si tratta di una campagna nazionale pensata per sensibilizzare i cittadini sull’impatto di crisi come guerre, indondazioni o cyber attacchi.
L’iniziativa intrapresa dal governo è pensata per preparare la popolazione a possibili situazioni di emergenza. Guerre, attacchi informatici, ma anche emergenze climatiche. L’opuscolo, che si compone di 33 pagine e sarà consegnato tra il 25 novembre e il 10 gennaio, illustra le misure pratiche da adottare nelle prime 72 ore successive a un incidente grave. Tra gli scenari possibili, l’opuscolo ipotizza uno scenario di crisi causato da un attacco alla rete elettrica che potrebbe impedire alle persone di contattare i familiari, la chiusura dei distributori di benzina, i supermercati potrebbero svuotarsi oppure l’interruzione di fornitura di acqua potabile. «Sebbene i Paesi Bassi stiano facendo tutto il possibile per prevenire la guerra, il nostro Paese potrebbe comunque essere coinvolto in un conflitto. Questo non significa necessariamente che soldati o carri armati attacchino il nostro Paese, ma interruzioni e attacchi informatici sono una possibilità concreta», si legge nel libretto.
All’inizio di quest’anno il governo olandese aveva comunicato che ogni famiglia dovrebbe accumulare scorte di emergenza sufficienti per 72 ore in caso di guerra, attacco informatico o altro grave disastro. Ma i Paesi Bassi non sono l’unico Paese ad aver adottato misure del genere. La Francia ha pubblicato pochi giorni fa, sui siti internet del ministero dell’Interno e del Segretariato generale della difesa e della sicurezza (Sgdsn), il manuale “Tous responsables. Face aux risques, agissons” (La responsabilità è di tutti, dinanzi ai rischi, agiamo). Un kit di sopravvivenza nato ai tempi del Covid e, ora, ampliato a casi di crisi come minacce terroristiche o conflitti armati. L’opuscolo, composto da 27 pagine tra testi e illustrazioni, fornisce alcune indicazioni su quali comportamenti adottare in caso di emergenza.