Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2025  dicembre 03 Mercoledì calendario

Panama, Stefano Conti assolto dopo oltre 400 giorni di carcere: “Il fatto non sussiste”

Dopo 423 giorni in prigione in condizioni durissime, il trader brianzolo Stefano Conti è stato assolto perché “il fatto non sussiste”. Lo ha deciso ieri, 6 marzo, il tribunale di Panama, dove il 40enne è stato rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di La Joya, in una cella condivisa con altri venticinque detenuti. Rischiava una condanna a trent’anni per accuse poi rivelatesi infondate.
Conti, originario di Cesano Maderno ma residente a Panama, era stato arrestato nel paese centroamericano il 15 agosto del 2022, accusato di tratta di esseri umani a scopo sessuale. Accuse che poi si erano rivelate false perché le presunte vittime avevano ritrattato, dicendo di aver subito pressioni da parte della polizia.
“Dopo aver rischiato 30 anni di galera e averne trascorsi quasi due in una prigione di massima sicurezza a Panama in regime di carcere preventivo, Conti è stato dichiarato innocente”, ha annunciato Andrea Di Giuseppe, parlamentare di Fratelli d’Italia eletto nella circoscrizione Centro e Nord America. “Lui era uno dei duemila italiani detenuti nel mondo che non hanno mai avuto un giusto processo”.
“Ho parlato con il padre che si è commosso alla notizia che Stefano era finalmente stato prosciolto”, ha aggiunto il parlamentare, sottolineando che “l’anno scorso siamo riusciti a fargli avere i domiciliari, oggi la notizia più bella. Una grande vittoria per il nostro Paese”. Di Giuseppe ha ringraziato “il Governo nella persona del vice ministro Edmondo Cirielli e del sottosegretario Giorgio Silli, e l’ambasciatore italiano a Panama, Fabrizio Nicoletti”.