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 2025  dicembre 02 Martedì calendario

“L’Fbi è una nave senza timone”: un rapporto interno accusa Patel di essere vanitoso e inadatto

Il direttore dell’Fbi Kash Patel era così ossessionato dall’immagine, che a settembre nello Utah non era sceso dall’aereo per indagare sull’omicidio del suo amico Charlie Kirk finché qualcuno non gli aveva procurato una giacca da irruzione dell’Fbi, della taglia giusta e con tutte le mostrine. E il suo vice, Dan Bongino, non sarebbe stato da meno. I colleghi descrivono il numero due come “una specie di pagliaccio”.
Entrambi, poi, passerebbero “più tempo sui social che a lavorare”, mostrandosi “per niente professionali”. Il quadro poco edificante emerge dal report di 115 pagine stilato per il Congresso dagli analisti e agenti (protetti dall’anonimato) dell’agenzia federale investigativa, secondo cui nei primi sei mesi alla guida dell’Fbi, Patel è apparso “inadatto” al ruolo, troppo pavone e con poco equilibrio.
Sotto la sua direzione, l’Fbi sarebbe “una nave senza timone, paralizzata dalla paura” degli agenti, che temono di perdere il posto a causa delle rappresaglie minacciate in modo costante dal nuovo direttore. Nel rapporto si mettono inoltre in evidenza i timori dei Paesi che lavorano fianco a fianco con gli Stati Uniti, preoccupati dalla possibilità che l’amministrazione Trump possa causare “danni di lungo termine alla cooperazione internazionale”.
Sempre riguardo all’episodio dell’aereo, il report rivela che Patel alla fine aveva indossato il giubbotto di una agente donna, ma si era lamentato perché non aveva i distintivi giusti e si era rifiutato di scendere fino a che gli agenti della squadra speciale Swat non gli avessero dato i loro.
L’episodio, che sembra uscito più da un film parodia che dalla vita reale di una delle agenzie investigative più famose al mondo, fa parte del rapporto che deve ancora essere sottoposto all’analisi di un organismo indipendente, ma la notizia proviene da qualcuno che il gruppo chiama Alpha99, una fonte definita “affidabile, degna di fiducia e competente”.
Quello della divisa sarebbe solo uno dei tanti esempi delle priorità fuori posto del capriccioso capo dell’Fbi, finito nella bufera di recente per aver utilizzato il jet federale per portare a cena fuori la fidanzata, una semisconosciuta cantante country, e averle assegnato la scorta personale della Swat.
La notizia arriva dopo le rivelazioni della settimana scorsa secondo cui il presidente Donald Trump starebbe valutando il licenziamento di Patel per i suoi post avventati, a indagini in corso, pubblicati sui social, e l’uso privato del jet governativo. La Casa Bianca ha ribadito la fiducia nel direttore dell’Fbi.