Corriere della Sera, 30 novembre 2025
Giorgio Armani, si insedia il nuovo cda: entrano Bizzarri, Hooks e Moratti
La Giorgio Armani spa è entrata ufficialmente nell’era post Giorgio con il nuovo assetto uscito dall’assemblea di venerdì 29 novembre che tra l’altro ha nominato consiglieri di amministrazione Marco Bizzarri ex ceo di Gucci, John Hooks ex top manager di Armani fino al 2011 e Angelo Moratti.
«Con il completamento delle procedure relative alla successione del Signor Armani, svolte nei termini previsti con grande fluidità e serenità, – ha reso noto un comunicato del gruppo- l’assemblea dei soci ha potuto riunirsi e nominare il nuovo consiglio d’amministrazione. Il cda si è insediato nella sua nuova e definitiva composizione in linea con le disposizioni lasciate dal fondatore».
Quindi a guidare il gruppo oggi è un board da otto membri scelti dalla Fondazione Armani e dagli eredi. Tre sono rappresentanti della famiglia: Pantaleo Dell’Orco e due nipoti del fondatore, Silvana Armani e Andrea Camerana. Poi “quattro consiglieri esperti nel settore della moda e della finanza senza deleghe operative”, ovvero Bizzarri, Hooks, Moratti e il riconfermato Federico Marchetti. L’ottavo membro è l’amministratore delegato e direttore generale Giuseppe Marsocci, cooptato già a ottobre, “unico dipendente previsto nel cda – sottolinea la nota -, cui è affidata la gestione operativa dell’azienda”. Quindi escono dal consiglio Rosanna Armani, sorella dello stilista, e la nipote Roberta.
Il vertice operativo è ormai delineato con Dell’Orco presidente, Silvana Armani vicepresidente, e l’amministratore delegato Marsocci, nominato nel cda del 16 ottobre su indicazione della Fondazione Armani. In quella stessa riunione Dell’Orco era stato formalmente nominato presidente esecutivo con un consistente pacchetto di deleghe operative.
Del resto è lui il baricentro della successione. Proprio Dell’Orco il 16 ottobre aveva fatto presente «la necessità di convocare – non appena saranno emesse le nuove azioni... – un’assemblea straordinaria della società al fine di deliberare, nel rispetto comunque dei Principi fondanti del nuovo statuto sociale, la modifica e/o riformulazione di alcune clausole statutarie», come per esempio l’introduzione della carica di vicepresidente «consentendo l’elezione della signora Silvana Armani».
Con le nomine prende forma, senza soluzione di continuità, l’assetto di vertice post Giorgio che vede conferme anche nelle figure dei top manager. Ci sono tre vice direttori generali: Michele Tacchella (global chief branding), Laura Tadini (risorse umane) e il cfo Daniele Ballestrazzi.
«Rispetto dei principi fondanti»
«Il cda opererà – afferma la nota del gruppo – nel rispetto dei Principi Fondanti definiti dal Signor Armani, garantiti dalla Fondazione Giorgio Armani, la cui partecipazione nel capitale della società è stabilito che non sarà mai inferiore al 30%, indipendentemente dai futuri sviluppi che potrebbero portare all’ingresso di nuovi soci o a una quotazione in borsa». Nel consiglio della Fondazione siedono Pantaleo Dell’Orco (presidente), Andrea Camerana,, Irving Belotti, Elena Terrenghi e Andrea Silvestri.«Il nuovo CdA della Giorgio Armani Spa – ha dichiarato Dell’Orco – è composto da membri della famiglia e dall’amministratore delegato, tutti collaboratori di lunga data del Signor Armani, affiancati da professionisti indipendenti di riconosciuta competenza ed esperienza. Questo rappresenta la migliore garanzia per la prosecuzione, valorizzazione e attualizzazione dell’idea di bellezza, del modello di business e dei valori etici costruiti dal sig. Armani in 50 anni di storia, permettendoci di affrontare al meglio le sfide e le opportunità del mercato».