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 2025  novembre 28 Venerdì calendario

Putin, uomo per tutte le stagioni: in vendita i nuovi calendari 2026

Vladimir Putin, un uomo per tutte le stagioni: judoka in inverno, credente devoto in primavera, pianista in estate, sciatore in autunno. Ma, almeno nel nuovo calendario messo in vendita per il 2026 dal quotidiano filogovernativo Komsomolskaja Pravda, nulla che alluda alla cosiddetta “Operazione militare speciale”, come viene chiamata l’offensiva in Ucraina.
Le citazioni però parlano chiaro. Gennaio, ad esempio. “Il confine della Russia non finisce mai”, si legge su un’immagine di Putin in parka a cavallo di una motoslitta. Febbraio, invece, lo vede atterrare un altro judoka sul tatami e dire: “Sono una colomba, ma ho ali di ferro molto potenti”.
I calendari dedicati al poliedrico padre della nazione VVP, Vladimir Vladimirovich Putin, sono disponibili nelle varianti più disparate, con prezzi che vanno dai 250 rubli, meno di tre euro, del calendario di Komsomolskaja Pravda, ai circa 500 per i formati più grandi. Basta scorrere la piattaforma online “Ozon”.
Lo schema di base, però, è più o meno lo stesso: foto del presidente russo accompagnate da frasi tratte dai suoi discorsi dell’anno precedente. E anche il messaggio sottinteso non cambia: compiuti da poco i 73 anni, di cui 26 trascorsi al potere, Vladimir Vladimirovich continua a essere l’unico maschio alfa in grado di guidare un grande Paese come la Federazione russa.
In alcuni calendari le citazioni scelte sembrano quasi voler giustificare il conflitto in Ucraina. Come la dichiarazione: “Penso che la Russia sia diventata molto più forte negli ultimi due o tre anni perché stiamo diventando un Paese veramente sovrano”.
Non mancano i consigli di vita. Ad esempio: “La mia ricetta per l’energia: dormire poco, lavorare molto e non lamentarsi”. O quella che dovrebbe essere una battuta: “È controproducente nascondere la testa sotto la sabbia perché c’è sempre qualcos’altro che salta fuori”. Ci sono persino i versi di una canzone bolscevica sul “fare le cose con le proprie mani” ad accompagnare una foto di Putin seduto al pianoforte.
I primi calendari dedicati al leader del Cremlino apparvero subito dopo il suo insediamento alla presidenza nel 2000, ma esplosero intorno al 2011 quando 12 studentesse di giornalismo dell’Università statale di Mosca ne realizzarono uno mettendosi in posa in lingerie.
Oggi «Il genere dei calendari è un’arte a sé stante», ha commentato l’analista Maksim Trudoljubov citato dal New York Times. «La Russia è un impero con questo antico imperatore in carica da decenni quindi dovrebbe essere noioso. Dovrebbe segnalare stabilità, prevedibilità, anche se la realtà non è affatto così».