Corriere della Sera, 28 novembre 2025
Il Sud cresce più del Nord, ma i giovani vanno via
Partono i più bravi. Restano i meno qualificati. E il loro lavoro diventa sempre più povero. Per il Sud si può e si deve fare di più. Ancora una volta lo sottolinea lo Svimez nel Rapporto 2025 sul Mezzogiorno. È la fuga dei giovani a preoccupare di più. Perché se gli investimenti legati al Pnrr hanno avuto un effetto espansivo con 500 mila nuovi posti di lavoro (2021-2024) con 100 mila under 35, non hanno però fermato l’emorragia dei giovani: dopo essersi formati al Sud nelle università diventate più attrattive, in 175 mila lo hanno lasciato per il Nord o l’estero. Dal 2000 al 2024, «il Mezzogiorno – sottolinea Adriano Gianola, presidente di Svimez – perde di investimenti 132 miliardi di euro di capitale umano»