il Giornale, 27 novembre 2025
PagoPa nell’orbita di Poste-Poligrafico
PagoPa è a un passo dall’essere ceduta. Secondo quanto diffuso ieri dall’agenzia Bloomberg, il governo va verso un accordo per la vendita della piattaforma digitale dei pagamenti all’Istituto Poligrafico dello Stato e Poste Italiane. Il valore e dell’operazione è di circa 500 milioni di euro, di cui 400 milioni pagati alla firma, che potrebbe arrivare già in settimana.
Nell’articolo 20 del decreto legge del 2 marzo 2024 sulle «ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza», il governo aveva previsto che, «ai fini del rafforzamento dell’interoperabilità tra le banche dati pubbliche e di valorizzazione della Piattaforma digitale nazionale dati, nonché di razionalizzazione e di riassetto industriale nell’ambito delle partecipazioni detenute dallo Stato, siano attribuiti rispettivamente all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato in misura non inferiore al 51% e per la restante quota di partecipazione (49%) a Poste Italiane, i diritti di opzione per l’acquisto dell’intera partecipazione azionaria detenuta dallo Stato nella società PagoPa».
PagoPa conta 380 dipendenti e l’anno scorso ha effettuato oltre 422 milioni di transazioni positive (+9,2%) per un controvalore di oltre 93,5 miliardi (+12%). Gli enti creditori attivi sono stati 20.554 mentre i comuni aderenti hanno raggiunto quota a 7.885. I ricavi hanno avuto una accelerazione significativa del 51,7% a 117,8 milioni di euro e il margine operativo lordo è salito al 14,8%, da 15,9 milioni a 17,5 milioni. Gli utili sono così cresciuti a circa 9 milioni (+22,3%).