il Fatto Quotidiano, 27 novembre 2025
Qatargate Ue: Per Moretti&C. c’è il salvagente
Mercoledì la commissione Jure del Parlamento europeo vota sulla richiesta di revoca dell’immunità parlamentare presentata a marzo dalla Procura belga nei confronti delle eurodeputate del Pd, Elisabetta Gualmini e Alessandra Moretti, nell’ambito dell’inchiesta sul Qatargate, partito nel dicembre del 2022 dall’inchiesta della magistratura belga sulla presunta corruzione su alcune persone all’interno e all’esterno del Parlamento europeo, che avrebbero accettato dei soldi dal governo del Qatar (ma si sospetta anche da quello del Marocco), per ammorbidire le posizioni dell’Eurocamera sulla questione del rispetto dei diritti umani in quei due Paesi.
Lo stesso giorno, l’Eurocamera voterà la revoca dell’immunità pure per Salvatore De Meo, il forzista coinvolto nello Huaweigate, riguardo a una rete di lobbisti che, a partire dal 2021, avrebbe cercato di influenzare le decisioni dell’aula offrendo denaro, regali e altri vantaggi a eurodeputati e assistenti parlamentari. Le accuse mosse includono corruzione attiva, falsificazione di documenti, riciclaggio di denaro e organizzazione criminale a favore del colosso cinese delle telecomunicazioni.
Dopo la Commissione, si voterà anche in aula. Ma ci sarebbe già un accordo tra Ppe e Socialisti per votare contro le revoca dell’immunità a tutti e tre.
La richiesta della revoca dell’immunità per Gualmini e Moretti risale a marzo. Moretti, ritenuta molto vicina alla “mente” del sistema, Antonio Panzeri, si era recata in visita nell’Emirato nel febbraio 2020 e aveva visitato un cantiere dello stadio della futura Coppa del mondo con il collega Marc Tarabella.
Entrambe le eurodeputate erano intervenute durante l’audizione chiave alla sottocommissione per i diritti umani (Droi) del ministro del Lavoro del Qatar, Ali bin Samikh Al Marri, il 14 novembre 2022. In particolare, Moretti avrebbe fatto una domanda “sospetta” sul perché non c’era stato lo stesso interesse sui Mondiali in Russia, riguardo al rispetto dei diritti umani. Proprio l’immagine del Paese durante i Mondiali era stata al centro dei tentativi di influenzare le decisioni politiche e economiche europee.
Lo scandalo è già costato il seggio e la carriera politica all’ex vicepresidente del Parlamento Eva Kaili e all’eurodeputato belga Tarabella, entrambi espulsi dal gruppo Socialisti&Democratici. Le due eurodeputate dem si erano auto-escluse dalla delegazione del Pd, a marzo, ma sono poi rientrate.
Moretti è anche in pole position per sostituire Antonio Decaro alla guida della commissione Ambiente del Parlamento europeo.