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 2025  novembre 27 Giovedì calendario

“Le nostre zuppe sono merda per poveri”: il numero due di Campbell’s nella bufera per un audio rubato

Dalle celebri lattine di Warhol alla Merda d’artista di Manzoni. Anzi, peggio: “Merda per poveri”. Così il vicepresidente della Campbell’s, Martin Bally, avrebbe definito le zuppe del colosso statunitense parlando con alcuni componenti del suo staff. Quindi, i suoi prodotti, che evidentemente considerava tutt’altro che opere d’arte. E così da numero due dell’azienda è diventato ex numero due: prima sospeso e poi cacciato. Non solo per aver criticato la bassa qualità – a detta sua – dei prodotti con epiteti irripetibili: si è concesso anche insulti razzisti ai dipendenti e offese ai clienti. Più che una zuppa, un minestrone di improperi.
Un’ora di ingiurie, tutte registrate in gran segreto da un dipendente, Robert Garza, che ha ascoltato l’invettiva e poi ha consegnato il file a un giornale locale del Michigan. E il dipendente sostiene di essere stato per questo a sua volta licenziato. Nell’audio, la voce attribuita al manager deride i cibi “altamente trasformati” della Campbell’s: “Solo i pezzenti potrebbero comprare una roba simile”. Badate bene: parlerebbe il numero due dell’azienda. E ancora: “È carne bioingegnerizzata. Non voglio mangiare un pezzo di pollo uscito da una stampante 3d”. Ne ha anche per i suoi lavoratori, in particolare per quelli indiani: “Idioti”.
Sul caso è intervenuta la stessa Campbell’s, che ammette di utilizzare colture geneticamente modificate come mais e soia. Ma il pollo “proviene da fornitori di lunga fiducia” approvati a livello federale e “rispetta i nostri elevati standard qualitativi”. E poi passa al contrattacco: “I commenti contenuti nella registrazione non sono soltanto inaccurati, sono assurdi. Non utilizziamo pollo coltivato in laboratorio e né alcun tipo di carne artificiale”. Il colosso avrebbe così prima sospeso Bally in via temporanea e poi, secondo il New York Post, lo avrebbe licenziato. E così il titolo ha ripreso quota a Wall Street.