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 2025  novembre 25 Martedì calendario

Il mito Giuli. Ora fa il ricercatore sui libri scientifici del suo ministero

Alessandro Giuli, ministro neolaureato (in Filosofia), è senza dubbio un uomo colto. Tanto che nell’ambizioso volume da poco pubblicato Magna Mater. Tra Roma e Zama (De Luca Editori, 76 euro, pagato dal ministero), catalogo dell’omonima mostra appena svoltasi al Colosseo, i curatori hanno pensato a lui non solo per la prefazione ma anche per il capitolo sulla raffigurazione iconografica di Attis semivir, il semidio autoeviratosi e servitore della dea Cibele. Una scelta curiosa, dato che insieme a Giuli figurano i più grandi studiosi di storia delle religioni e di archeologia romana. Ma per il ministero è tutto normale.
Dei curatori del volume tre su quattro sono dirigenti, promossi tra 2023 e 2025, che si sono trovati a decidere che fare con il lavoro del ministro. Uno dei tre, Alessio De Cristofaro, assicura che Giuli era stato invitato a mandare il contributo scientifico, per la sua competenza, prima che diventasse ministro. D’altronde Giuli, neopagano in gioventù, sul tema aveva già scritto un libro nel 2012, per la casa editrice Settimo Sigillo, specializzata nella “diffusione di opere della cultura Anticonformista e del Pensiero Tradizionale”, nel 2025 ristampato, a spese del ministero, per la più prestigiosa Erma di Bretschneider. E di miti, paganesimo e religione romana si è sempre occupato, arrivando ad avere un programma su Rai2, Vitalia.
Uno studioso, insomma, scelto per la sua competenza in materia. Un po’ come Antonio Paolucci, che però era diventato ministro da ordinario di Storia dell’arte. Per Giuli non è stato possibile riscontrare pubblicazioni scientifiche d’alto livello prima del 2025 ma dal ministero fanno sapere di “aver mandato una cinquantina di contributi a mostre in tutta Italia”, articoli su riviste, contributi scientifici, prefazioni, dall’arte romana all’arte contemporanea, dal barocco alla via francigena. Un ministro ricercatore più prolifico che mai, proprio negli anni in cui è ministro.