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 2025  novembre 25 Martedì calendario

Rimini, abusi sulle donne straniere che si rivolgevano in Prefettura. Indagato un funzionario

Un funzionario della Prefettura di Rimini è indagato per violenza sessuale su donne di origine straniera che si rivolgevano all’ufficio per pratiche burocratiche. L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Davide Ercolani, è condotta dalla squadra mobile della Questura di Rimini. La Procura ha chiesto per l’uomo, 61enne, gli arresti domiciliari.
L’indagato, difeso dalle avvocate Claudia Puzone e Arianna Zanetti del foro di Rimini, sarà interrogato in settimana dalla gip Raffaella Ceccarelli, come prevede l’istituto dell’interrogatorio preventivo. L’indagine è terminata oggi 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne.
Il caso è emerso con la denuncia di una delle donne molestate. Per il 61enne, accusato di violenza sessuale commessa nell’espletamento delle proprie mansioni di pubblico dipendente, è scattato il “codice rosso”.
"È un’indagine complessa, abbiamo avuto gli atti da poco per cui stiamo la ovviamente le informazioni sono riservate” commenta l’avvocata Claudia Puzone. L’indagine della squadra mobile sarebbe partita da una donna di nazionalità straniera che la scorsa estate si è rivolta alla Prefettura di Rimini per avere dei documenti. Le molestie sarebbero avvenute mentre il funzionario svolgeva le proprie mansioni redigendo gli atti burocratici per le utenti.
Dopo la denuncia di una delle donne molestate, la squadra mobile di Rimini, coordinata nelle indagini dal sostituto procuratore Davide Ercolani, ha documentato una serie di molestie ai danni di alcune donne di cittadinanza straniera che nel corso dei mesi si sono rivolte all’ufficio del funzionario prefettizio. Le ipotesi di reato per il funzionario sono aggravate dall’aver commesso i fatti mentre svolgeva una funzione pubblica.