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 2025  novembre 24 Lunedì calendario

La scorta per la fidanzata: il direttore dell’Fbi è di nuovo nella bufera

Un viaggio in Scozia per andare a giocare a golf con gli amici, un altro in Pennsylvania per sentire cantare la fidanzata, più agenti delle forze speciali mobilitati per farle da scorta. Tutti questi servizi rientrano nei diritti di un direttore dell’Fbi, oppure sono la base del prossimo scandalo che si prepara a imbarazzare l’amministrazione Trump?
L’inchiesta pubblicata ieri dal New York Times non è la prima a prendere di mira Kash Patel e le sue abitudini con la fidanzata Alexis Wilkins. Anche il Wall Street Journal aveva denunciato il suo uso dell’areo di servizio per viaggi personali e diversi commentatori del mondo Maga avevano alzato la voce per lamentarsi. Ora la vicenda sale di livello, perché tira in ballo anche gli Swat, agenti delle unità Special weapons and tactics, che in varie occasioni hanno ricevuto l’ordine di fornire la scorta a Wilkins, anche se Patel non era con lei.
Il New York Times ha raccontato in particolare un episodio in cui la fidanzata del direttore dell’Fbi era andata ad Atlanta per cantare l’inno americano a un evento organizzato dalla National rifle association, la lobby dei produttori di armi sempre vicina al Partito repubblicano. Due agenti dello Swat locale avevano ricevuto l’incarico di proteggere Alexis, ma quando sono arrivati sul posto hanno visto che era sicuro e sono andati via prima che l’esibizione finisse. Patel si è infuriato, accusando il comandante della squadra di aver lasciato la fidanzata senza la scorta pagata dai contribuenti, di cui aveva bisogno per le minacce che riceve online come esponente della galassia conservatrice.
Al problema degli Swat va aggiunto quello dei voli. Patel ha usato l’aereo di servizio per andare in Scozia in agosto a giocare a golf, ma anche per raggiungere Alexis in Tennessee o vedere un suo concerto in Pennsylvania. In totale, secondo quanto l’Fbi ha detto al Wall Street Journal, il direttore ha usato i jet di Stato una dozzina di volte da quando è in carica, ossia meno di dieci mesi, mentre il suo predecessore Robert Mueller ne aveva presi dieci in quattro anni.
Il capo del Bureau ha diritto a usare gli aerei pubblici per viaggi privati, per motivi di sicurezza, ma deve rimborsarli al prezzo dei biglietti commerciali. Ha diritto alla scorta, ma è riservata a lui. Wilkins non è sua moglie e quindi il corto circuito diventa doppio. Come prima cosa, bisogna verificare se i voli privati di Patel erano giustificati e sono stati rimborsati. Come seconda, però, è necessario controllare se Alexis aveva diritto a volare con lui e soprattutto se poteva avere la scorta Swat anche quando il direttore non era presente. Pure influencer conservatori tipo Grace Chong hanno sollevato la questione, che rischia di irritare il mondo Maga, sempre sensibile ai privilegi abusati dalle élite.