Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2025  novembre 23 Domenica calendario

Minacce al prof. Finisce in cella Don Alì, «il re dei maranza»

Si definisce «re dei maranza», sui social vanta un seguito di oltre 338 mila persone ed è stato incastrato proprio dai suoi video. L’influencer Said Alì, noto con lo pseudonimo di Don Alì, è stato arrestato dalla polizia in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il tiktoker, 24 anni, si nascondeva nelle cantine di un palazzo in Barriera di Milano, alla periferia di Torino. Don Alì è accusato di atti persecutori: a ottobre, insieme a due complici di 24 e 27 anni, ha minacciato un maestro di scuola elementare. L’insegnante, che teneva per mano la figlia di 3 anni, era stato accusato di maltrattamenti a uno studente (vicenda risultata infondata). Il video delle minacce è stato pubblicato sui social dal 24enne, accusato anche dell’aggressione a una troupe di Rete 4: con una mazza chiodata, l’11 novembre avrebbe sfondato il parabrezza dell’automobile degli inviati. Episodio che ha spinto il giudice a ritenerlo «pericoloso» e a disporre la custodia cautelare in carcere. «Finalmente – esulta il ministro Matteo Salvini —. Da tempo inneggiava all’odio e alla violenza e sfidava apertamente forze dell’ordine e leggi italiane».