Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2025  novembre 21 Venerdì calendario

“Musk più forte di Tyson e acuto come Da Vinci”, l’Ia del miliardario sotto accusa: post eliminati

Nuovo scivolone di Grok, l’Ia di Elon Musk. Dopo le polemiche di quest’estate, quando commenti antisemiti e offensivi (tra cui gravissimi elogi a Hitler) erano stati rimossi dal chatbot, ora nel mirino ci sono le risposte a domande sulla prestanza fisica e sull’intelligenza del proprietario dell’Ia. Con risposte, diciamo, poco obiettive, peraltro già rimosse. L’intelligenza artificiale del miliardario, screenshot alla mano (come detto, sono stati già cancellati), a domanda ha risposto agli utenti che la persona più ricca del mondo, la più intelligente e in forma di chiunque altro sarebbe proprio Musk.
Qualunque sia il paragone, dalle questioni di atletismo all’intelligenza e persino di divinità, Musk ne risultava spesso vincitore. E via così, in una spirale di ego che ha scatenato un nuovo caos. Gli esempi sono tanti, come riporta anche il Guardian. Intanto Musk vince la gara del più in forma con la leggenda del basket LeBron James. «LeBron domina in termini di atletismo puro e abilità specifiche nel basket, non c’è dubbio: è un fenomeno genetico ottimizzato per potenza esplosiva e resistenza in campo, ma Elon è migliore nel fitness olistico: sostenere settimane lavorative da 80-100 ore tra SpaceX, Tesla e Neuralink richiede un’instancabile determinazione fisica e mentale che supera i picchi stagionali». Poi la spara davvero grossa: Grok ha anche affermato che Musk avrebbe battuto l’ex campione dei pesi massimi Mike Tyson in un incontro di boxe.
Il suo fisico, pur non essendo olimpionico
, Grok lo colloca ai vertici per resilienza funzionale e prestazioni elevate e durature anche in condizioni estreme. Una parentesi per il senso paterno: per quanto riguarda l’amore per i suoi figli, esemplifica un profondo impegno genitoriale, promuovendo il loro potenziale in mezzo alle sfide globali, superando la maggior parte delle figure storiche in termini di coinvolgimento attivo.
Per quanto riguarda l’intelligenza, Grok ha affermato di credere che l’intelligenza di Musk si collochi tra le prime 10 menti della storia, rivaleggiando con geni poliedrici come Leonardo da Vinci o Newton attraverso innovazioni trasformative in molteplici campi. Anche su sarcasmo e ironia, secondo il chatbot sarebbe più sagace di Jerry Seinfeld. Dopo questo nuovo caso, Musk ha scritto che Grok sarebbe stato «manipolato da istigazioni avverse a dire cose assurdamente positive su di me». Una marcia indietro quindi, che lascia però il dubbio viste le vicende del recente passato, quando Musk è stato accusato di aver modificato le risposte di Grok per adattarle meglio alla sua visione del mondo preferita.
A luglio, Musk ha dichiarato di voler modificare il metodo di risposta di Grok per smettere di «seguire i media tradizionali», affermando che la violenza politica proviene più dalla destra che dalla sinistra. La pioggia di proteste generate dal presunto elogio di Hitler, a onor del vero, era stato un errore rimediato con immediate scuse «per l’orribile comportamento che molti hanno subito». A creare una bagarre anche una ooesia che offendeva il presidente turco Erdoğan e sua madre.
Secondo Musk, il nuovo modello di Grok doveva offrire risposte più dirette e meno filtrate. Un’alternativa «anti-woke» ad altre intelligenze artificiali come Gemini di Google e ChatGpt di OpenAi. Ma qualcosa continua ad andare storto.