il Fatto Quotidiano, 16 novembre 2025
Verdun, messa per Pétain e cori: “Primo resistente”
Malgrado le proteste, la messa “in omaggio al maresciallo Pétain e ai suoi soldati” è stata celebrata ieri nella chiesa di Verdun, in Francia. Il tribunale amministrativo di Nancy aveva sospeso l’ordinanza del sindaco della città – dove nel 1916 si svolse una delle più violente battaglie della Prima guerra mondiale – che aveva vietato la cerimonia per rischi di disordini. Nella chiesa c’erano una ventina di militanti dell’Associazione per la difesa della memoria del maresciallo (Admp), che lo hanno celebrato come l’“eroe di Verdun” anche se divenne il capo del regime di Vichy che collaborò con i nazisti. Fuori decine di manifestanti con lo slogan “Pétain: infamia nazionale”. Ma anche cori in suo omaggio. La prefettura sporgerà denuncia per “revisionismo” dopo che il presidente dell’Admp l’ha definito “il primo resistente di Francia” e “il più grande salvatore di ebrei”. “Parole contrarie alla nostra memoria collettiva”, ha detto il ministro dell’Interno, Laurent Nuñez.