corriere.it, 16 novembre 2025
Francesco Totti cambia casa: lite col proprietario dell’attico a Vigna Clara sul costo dell’affitto dopo le accuse reciproche di danni all’alloggio
Un attico da 270 metri quadrati dove si è trasferito qualche tempo fa con la compagna Noemi Bocchi, eppure Francesco Totti rischia già di dover traslocare. Colpa di una lite con il proprietario dell’appartamento con vista mozzafiato sulla città, a causa, spiega il Messaggero, di infiltrazioni d’acqua, che l’ex capitano della Roma ed ex marito di Ilary Blasi contesta al locatore, e per le quali ha iniziato a ridurre la quota d’affitto. Dall’altra parte, avrebbe ricevuto una diffida a pagare l’intero importo del canone. La parola passerà probabilmente agli avvocati, anche perché il proprietario sostiene che la famiglia abbia provocato a sua volta danni, che occorre riparare, sobbarcandosi notevoli spese.
Il trasloco nel residence dove vive anche Bonolis
Da qui la decisione di Francesco di fare i bagagli e trasferirsi in un compresorio ad alto tasso di personaggi famosi, fra cui Paolo Bonolis, in via degli Orti della Farnesina. L’intenzione stavolta sembrerebbe di restarci per sempre, visto il tipo di contratto stipulato: «rent to buy», ossia un affitto iniziale trasformabile in compravendita a un prezzo già concordato, per una casa poco distante dalla prima e sempre nella zona di Roma nord. L’ immenso attico a Vigna Clara con piscina condominiale, insomma, dopo l’entusiasmo iniziale si sarebbe rivelato pieno di difetti, e ora potrebbe essere oggetto di un accordo fra le parti o aprire alle porte a una nuova causa, civile, per il rilascio «senza nulla a pretendere».
La causa di separazione è ancora in corso
Un contenzioso di cui l’ex capitano farebbe volentieri a meno, visto che già pende presso la prima sezione del Tribunale civile di Roma un faldone sulla separazione con le reciproche rivendicazioni, a partire dai Rolex fino alle borse e alla stima delle capacità reddituali dell’ex calciatore e della ex moglie Ilary Blasi, per stabilire un adeguato mantenimento dei tre ragazzi, Christian, Chanel e Isalbel, quest’ultima ancora minorenne. A proposito delle quale c’è un’altra vertenza: la piccola chiamò la mamma a maggio 2023 dicendo di essere stata la lasciata da sola a casa, ma quando i poliziotti bussarono alla porta si palesò la portiera della stabile. Un capitolo dietro l’altro, senza pace.