la Repubblica, 15 novembre 2025
Stretta “anti-maranza” della Lega: blocco della patente per chi delinque
La Lega vuole una stretta «anti maranza», così la chiamano a via Bellerio. Suona così: niente patente ai ragazzini che si rendono protagonisti di imbrattamenti, aggressioni o atti di bullismo. Stessa misura anche per chi («come i collettivi studenteschi», sottolineano sempre dal Carroccio) provoca scontri con le forze dell’ordine ai cortei.
L’ultima idea, che si trasformerà in una proposta di legge, è stata discussa ieri in una riunione a Torino, presieduta da Armando Siri, capo dei dipartimenti del partito e consigliere di Matteo Salvini al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il testo allo studio, da quanto apprende Repubblica, introduce una sanzione amministrativa in aggiunta all’iter penale: con decreto del prefetto, i minorenni potrebbero chiedere la patente fino a 5 anni dopo rispetto al limite attuale, la maggiore età, a seconda del tipo di reato contestato. Ai 18enni già in possesso della licenza di guida, invece, la patente verrebbe ritirata, per lo stesso periodo di tempo, da 1 a 5 anni.
Contattato, Siri conferma che il progetto è ben avviato: «Vogliamo inserirlo nella pdl sulla sicurezza che abbiamo già presentato questa settimana alla Camera dei deputati». Il governo lo sosterrà o è un’iniziativa solitaria dei leghisti? «Mi auguro un’ampia convergenza, sia dalla maggioranza che dall’opposizione, non può passare l’idea che in Italia la violenza resti impunita, come accade troppo spesso oggi». Per il braccio destro di Salvini, «la sanzione sulla patente sarà parallela e autonoma rispetto al reato penale».