repubblica.it, 11 novembre 2025
Germania, l’ira dell’Afd contro Steinmeier: "Se ci bandiscono sarà la fine della democrazia"
"Nel momento in cui Afd fosse proibita, la Germania, di fatto, non sarebbe più una democrazia”. Alice Weidel, leader dell’Afd, non ha affatto gradito. Il coraggioso discorso di Frank-Walter Steinmeier di domenica, in cui senza mai menzionare l’Afd invitava in sostanza a bandirla, ha suscitato la reazione indignata di alcuni suoi esponenti di primo piano. Il parlamentare Bernd Baumann ha accusato il capo dello Stato di “aver abusato del suo ruolo come mai un presidente ha fatto finora”.
Steinmeier aveva sottolineato che la democrazia in Germania “è in pericolo” e aveva esortato a “fare ciò che deve essere fatto”, compreso, come “ultima ratio”, un divieto dei partiti che la minacciano. La democrazia “deve difendersi”, aveva sottolineato più volte. Anzitutto dai suoi nemici.
Il capo dello Stato aveva richiamato anche i partiti che sono tentati da una collaborazione con l’ultradestra – ossia una fetta della Cdu – a ricordare la lezione di Weimar. Nel 1933 i conservatori accettarono di formare un governo con Adolf Hitler come cancelliere e si illusero che lo avrebbero domato. Pochi mesi dopo la Germania era sprofondata nel totalitarismo dei pieni poteri al Fuehrer, nel Terzo Reich.
Un passaggio, quello sul cordone sanitario, che sembra aver punto sul vivo anche la leader rossobruna Sahra Wagenknecht. Ieri “Sahra la rossa”, peraltro, ha gettato per l’ennesima volta la spugna e ha lasciato la guida del movimento che aveva creato appena due anni fa (provocando, allora, una scissione nella Linke). Il movimento non è riuscito alle ultime elezioni a superare la soglia di sbarramento del 5% per l’ingresso al Bundestag e Wagenknecht non ha retto lo scivolamento nell’irrilevanza.
A margine del suo ennesimo “gran rifiuto”, Wagenknecht ha avuto il tempo di accusare Steinmeier di “stupidità politica”. Va ricordato che per la Cdu la “Brandmauer” che il presidente ha esortato con veemenza a mantenere intatto, vale sia per l’Afd sia per Wagenknecht. Ma a Est la Cdu governa già con il movimento della ex leader della Linke: il cordone sanitario è più robusto verso la destra che verso la sinistra. Ma non è chiaro quanto reggerà ancora ed è questo timore che ha spinto Steinmeier a formulare il suo accorato appello.