corriere.it, 11 novembre 2025
Rovigo, carta igienica sprecata (appesa o lanciata) al liceo. La scuola: «Nei bagni niente rotoli per un mese»
Troppi atti di vandalismo e sprechi, niente carta igienica nei bagni della scuola: gli alunni se la dovranno portare da casa. Succede al liceo scientifico Paleocapa a Rovigo, nel quale la dirigenza ha deciso di ritirare per un mese la carta igienica dai servizi del «blocco C».
Gli studenti dovranno dunque ora ricordarsi di portarla da casa, assieme a libri, penne e merenda. La decisione, spiegata alle famiglie lunedì in una circolare, arriva dopo «numerosi episodi di utilizzo improprio»: rotoli srotolati e lanciati a terra, appesi alle pareti o alle porte dei bagni. «Nell’impossibilità di individuare i responsabili di questi atti di incuria – spiega la scuola – e consapevoli che gli errori individuali ricadono sull’intera comunità, a livello sia pratico che di decoro, per un mese intero la carta igienica non verrà più fornita nel blocco C». Un provvedimento che ha suscitato sorpresa tra studenti e famiglie, ma che il liceo difende come misura educativa, per richiamare tutti a un maggiore senso di responsabilità e rispetto degli spazi comuni.
Non è, però, un caso isolato. Pochi giorni fa un episodio analogo si è verificato infatti all’Istituto Besta di Treviso, dove un rotolo di carta igienica, imbevuto d’acqua, è stato lanciato dal secondo piano contro un’auto in transito. Solo per pochi centimetri il veicolo non è stato colpito. La dirigente scolastica Renata Moretti ha reagito con decisione: carta igienica tolta dai bagni e chiusa in un armadietto, accessibile solo ai collaboratori scolastici. Da ora, gli studenti che devono usarla dovranno chiederla al personale Ata o portarsi i propri fazzoletti da casa. La scuola ha aperto un’indagine interna per individuare i responsabili, che rischiano la sospensione o lavori socialmente utili.
Anche all’istituto comprensivo di Montecchio Maggiore, nel Vicentino, è scattata una misura simile: i rotoli restano in classe e vengono consegnati solo su richiesta. La dirigente, nei giorni scorsi, ha comunicato la novità alle famiglie, spiegando che la decisione nasce dal «consumo eccessivo di carta igienica, spesso usata anche per asciugarsi le mani». Alcuni genitori hanno proposto soluzioni alternative, come la raccolta di rotoli portati da casa da condividere tra tutti, ma per ora la scuola preferisce mantenere la linea del controllo diretto, ritenendola la più efficace per educare all’uso delle risorse.