repubblica.it, 9 novembre 2025
Ronaldo, il paragone con Beckham sulla bellezza e l’egocentrismo: “Io sono perfetto”
Chi è il più bello del reame? Quando un ego smisurato come quello di CR7 incontra un fascino indiscutibile come quello dello Spice Boy, appena diventato sir, si salvi chi può. La scelta non è facile, mamma o papà, biondo o moro, simpatico o attraente. Dilemmi.
Ma non se affidati al protagonista che non difetta in autostima e non ha l’umiltà tra le sue doti principali. Dall’eterno confronto con Messi adesso il paragone si sposta sulla questione estetica: sei o sei più bello di David Beckham? A Cristiano Ronaldo lo chiede Pierce Morgan e la sua risata durante l’intervista introduce la risposta.
Perché se CR7 al paragone con Messi risponde “io sono il migliore di tutti i tempi” come se Maradona, Pelè, Cruyff, Di Stefano (e tanti altri) non fossero mai esistiti, si può immaginare cosa possa pensare di uno che al massimo al Pallone d’oro è arrivato secondo. "Beckham ha un bel viso”, gli riconosce Ronaldo “Ma per il resto è normale”.
La sfida si è spostata: dalla qualità del tocco palla alla definizione degli addominali. Dall’educazione del piede alla larghezza delle spalle e dei pettorali. E il ragionamento è articolato: “Immaginate se non fossimo famosi, se fossi su una spiaggia a bere latte di cocco (!), nessuno guarderebbe un ragazzo normale”. E per confermare quanto si piaccia: “Certo che sono io il più bello, ho il pacchetto completo, sono perfetto”.
Pieno delirio egotico. A nessuno interessa davvero chi sia più bello tra lui e Beckham, ma le certezze di CR7, la sua consapevolezza che sconfitta nell’egocentrismo, lo hanno reso quello che è. Un campione. Uno che a 40 anni ancora pensa ai record, ai 1000 gol, rivendica i suoi 5 palloni d’oro, pensa al Mondiale, vuole giocare e vuole sempre vincere. Giù il cappello. Per scoprire che quando se lo leva lui ha ancora i capelli in ordine.