repubblica.it, 6 novembre 2025
Consulta: divieto terzo mandato anche per il Trentino. Zaia: assurdo ci sia un limite
Il principio del divieto del terzo mandato consecutivo vale anche per il presidente della provincia autonoma di Trento e per tutti i presidenti delle Regioni autonome eletti a suffragio universale e diretto. Lo ha stabilito la Corte costituzionale.
La Corte ha ritenuto illegittime le disposizioni impugnate dal presidente del Consiglio dei ministri per violazione del divieto del terzo mandato consecutivo, costituente un principio generale dell’ordinamento giuridico della Repubblica, in quanto tale vincolante anche la potestà legislativa primaria delle autonomie speciali.
La decisione della Consulta è arrivata dopo la camera di consiglio svolta a seguito dell’udienza pubblica di ieri relativa al ricorso presentato dal governo contro la legge della Provincia autonoma di Trento che ha innalzato da 2 a 3 il numero dei mandati consecutivi che possono essere svolti dal presidente della Provincia eletto a suffragio universale e diretto, e da 48 a 72, anche non continuativi, il numero dei mesi svolti nella carica perché operi la limitazione ai mandati. La Corte, spiega Palazzo della Consulta, ha ritenuto “illegittime” le disposizioni impugnate dalla presidenza del Consiglio per “violazione del divieto del terzo mandato consecutivo”, che costituisce un “principio generale dell’ordinamento giuridico della Repubblica” e, in quanto tale, “vincolante anche la potestà legislativa primaria delle autonomie speciali”. Il deposito della sentenza con le sue motivazioni avverrà nelle prossime settimane.
Dall’inaugurazione di Fiera Cavalli, torna a parlare di terzo mandato, il governatore veneto, il leghista Luca Zaia: “Io tifo perché si sblocchi questa situazione che è paradossale e tutta italiana, dove le uniche due cariche che hanno il blocco dei mandati, ovvero il sindaco e il presidente della Regione, sono le uniche due cariche in Italia che sono elette direttamente dal popolo – dice poco prima della Consulta sul terzo mandato in Trentino – Presidente della Repubblica, presidente del Consiglio, ministri, deputati, senatori, consiglieri comunali, consiglieri regionali e tutto quello che vi viene in mente – ha aggiunto – non hanno nessun limite dei mandati. Io trovo assurdo che chi è eletto del popolo abbia il limite dei mandati, e io ne sono una dimostrazione”. Sul terzo mandato polemizza anche il elader della lega, il vicepremier e ministro Matteo Salvini: “Noi come Lega abbiamo proposto al Parlamento cinque volte la possibilità per i cittadini di scegliere e ci hanno bocciato cinque volte, quindi continuo a ritenere che sia giusto che siano i cittadini a scegliere e non solo la politica, ma leggerò la sentenza”.
Zaia commenta anche i sondaggi che danno il candidato del centrodestra, il leghista Alberto Stefani, in largo vantaggio: “Il centrodestra in Veneto funziona, e questo è un dato concreto, però dobbiamo avere anche l’accortezza e la delicatezza di aspettare l’apertura delle urne quindi pancia a terra e lavorare, senza pensare di aver già vinto le elezioni. Le vittorie non sono mai facili – continua – Io penso che non bisogna mai sottovalutare il fatto che è una campagna elettorale e non è una partita di calcio. È la necessità di parlare fino in fondo con i cittadini, e parlare di progettualità, di programmi”. Zaia in Veneto è il capolista della lista della Lega in tutte le circoscrizioni e sottolinea: “Faccio il mio dovere e aiuto volentieri la corsa di Alberto Stefani, che è un bravo ragazzo e che saprà farsi valere. Il fatto che io abbia un consenso che superi il 70% è chiaro ed è quello che mi ha impedito di correre e penso che sia fondamentale che il presidente uscente porti il suo consenso in dote”.