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 2025  novembre 04 Martedì calendario

Irene Pivetti a Belve: “L’indagine sulle mascherine cinesi è stato un trauma, non doveva partire”

Politica, tv e… castità. Sono i tre temi su cui verte l’intervista di stasera a Irene Pivetti. L’ex deputata, ospite a Belve, si racconta a Francesca Fagnani tra pubblico e privato, guai giudiziari compresi. Come si ricorderà, in seguito al caso delle mascherine cinesi importate in Italia dalla sua società durante la pandemia, Irene Pivetti è finita sotto processo.
Interpellata nel merito, ha ribadito la propria innocenza («quelle mascherine sono tutte regolari e certificate, l’indagine non doveva partire») spiegando che quest’indagine ha rappresentato «un trauma» per lei. La conduttrice Francesca Fagnani le ricorda però la vicenda del pagamento: «da 13milioni anziché da 1,3milioni» ma la diretta interessata assicura di aver «restituito l’eccedenza».
«La Procura non la vede così» fa notare Fagnani che le domanda se esclude di finire, un giorno, in carcere: «Come qualsiasi circostanza della vita bisogna farci fronte se si presenta. Ma non accadrà».
Il clima diventa ancora più teso quando si parla dell’impegno tv di Pivetti. Fagnani le fa presente che non è sbarcata in tv con un talk show e che si è fatta ritrarre in foto vestita da cat woman con Costantino Vitagliano: «Sente di essere venuta meno al decoro della carica che aveva ricoperto?».
Pivetti però non ci sta: «E in che cosa? Semmai ho dimostrato che bisogna saper essere obbedienti a ciò che la vita ti offre in quel momento. La tv è una bellissima circostanza, che va abbracciata. Chi vorrebbe che il politico facesse solo l’intellettuale forse ha un po’ di disgusto dell’attività popolare».
Sulla scelta di avere come agente tv Lele Mora, ha spiegato: «Era un grande professionista. Poi è cominciata una discesa che lo ha portato a perdere lucidità e credibilità».
Quanto invece alla sua vita personale, Pivetti ha ricordato la fine del suo secondo matrimonio («il giorno più doloroso della mia vita») e la sua scelta di restare casta: essendosi sposata in Chiesa, per lei quel «per sempre» è ancora valido. «Ha raccontato di aver chiesto a Dio di aiutarla a non farsi venire voglia. Le sue preghiere sono state ascoltate?». «Indotta in tentazione non ci piove!», ammette sorridendo.