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 2025  novembre 03 Lunedì calendario

In Gran Bretagna la guerra delle lame. Oltre 53 mila aggressioni in un anno

Proprio pochi giorni fa, il governo britannico comunicava di aver «rimosso» dalle strade di Inghilterra e Galles quasi 60mila coltelli «grazie ai nuovi programmi di consegna volontaria e alle operazioni di polizia». E che i cosiddetti “knife crime”, ovvero i crimini del coltello, erano diminuiti, insieme ai ricoveri ospedalieri. Una priorità del primo ministro Keir Starmer, che aveva promesso di dimezzare i crimini con lame entro dieci anni. Nel suo primo anno di mandato, il governo ha introdotto la prima fase della Legge di Ronan, vietando le spade ninja dall’estate scorsa. Il provvedimento prende il nome da Ronan Kanda, 16 anni, un ragazzo ucciso proprio da quel tipo di spada, acquistato tranquillamente online dal suo assassino, come ha raccontato il padre del giovane. Sforzi che si scontrano con una realtà ancora molto violenta. L’aggressione sul treno per Londra di sabato sera, infatti, le cui ragioni restano ancora sconosciute, va ad aggiungersi a una vera e propria piaga che affligge soprattutto i più giovani. L’ONS, l’ufficio nazionale di statistica, per l’anno conclusosi a marzo 2025 ha riportato 53.047 reati commessi con armi da taglio registrati dalla polizia, seppur in calo dell’1% rispetto all’anno conclusosi a marzo 2024. Nel 2023, 18 adolescenti erano stati uccisi proprio in questo modo. Il 29 ottobre scorso, Areece Lloyd-Hall di appena 18 anni è stato condannato per l’omicidio di Harry Pitman, 16 anni, in un parco nel centro di Londra durante i festeggiamenti di Capodanno di due anni fa.
LA SERIE TV
Un tema molto sentito che ha coinvolto, seppur in modi diversi, anche il mondo del cinema e della tv. Adolescence, la serie britannica di Netflix che ha fatto il giro del mondo, è stata ispirata dall’aumento dei reati commessi con armi da taglio tra i giovani nel Regno Unito. Pur non essendo basata su un singolo evento, ha accesso un forte dibattito sui fattori che determinano la violenza giovanile.
L’APPELLO
Idris Elba, invece, è impegnato in prima persona e, tra le altre cose, sta attivamente promuovendo una campagna chiamata DSYF, “Don’t Stop (oppure Stab) Your Future”, ovvero “Non accoltellare il tuo futuro”. Con essa, l’attore chiede il divieto di machete e dei cosiddetti “coltelli zombie” (grandi coltelli seghettati progettati con l’aspetto di armi) nel Regno Unito. «Non posso rimanere in silenzio mentre sempre più giovani perdono la vita a causa di questi crimini brutali e spietati», aveva affermato Elba durante una manifestazione davanti al Parlamento britannico. «Con l’inizio del nuovo anno scolastico, troppi ragazzi non potranno unirsi ai loro compagni di classe e troppe famiglie in lutto hanno perso una persona cara negli ultimi anni».
A fotografare la parte più brutale di questa realtà ci ha pensato Ricky Gervais, attore noto per la sua comicità senza filtri: «Benvenuto a Londra recita un cartello pubblicitario in cui promuove la sua vodka, condiviso su X nei giorni scorsi ma mai affisso fisicamente Non dimenticare il tuo giubbetto anti-accoltellamento».