il Fatto Quotidiano, 31 ottobre 2025
Due irregolari saltano da nave, uno di loro muore
Terrore. Così grande da spingere due ragazzi verso la morte pur di non finire in mano alle forze dell’ordine. Pur di non essere rispediti in patria dopo aver respirato l’illusione di una nuova vita.
È finito così, nel mare del porto di Livorno, il viaggio di due migranti imbarcati clandestinamente su una nave giunta in Toscana dalla Tunisia. Ieri mattina, quando la polizia di frontiera è salita a bordo del cargo danese Stena Shipper, ha trovato due giovani nordafricani nascosti in un container. “Siamo marocchini”, hanno detto, ma probabilmente erano tunisini. Le autorità italiane li hanno affidati al comandante che li ha chiusi in una cabina in attesa probabilmente di ripartire e di riportarli in Tunisia. I due giovani, pur di non tornare a casa, sono riusciti a scappare dalla cabina-prigione e sono saltati per i ponti, fino a lanciarsi in mare. Proprio in quel momento, però, stava passando un’altra nave merci che li ha risucchiati con la propria scia. Uno dei due migranti è finito nei vortici delle eliche. L’altro ieri sera risultava ancora disperso.