repubblica.it, 31 ottobre 2025
Dalla politica all’economia fino al mondo del pop: perché il fentanyl è così importante
Otto anni fa i centri federali sanitari degli Stati Uniti avevano emesso un comunicato che era passato quasi inosservato: gli studiosi avevano registrato un aumento anomalo di un farmaco a base di Fentanyl, un principio attivo molto potente, e una crescita delle overdose e dei decessi. Allora si sapeva solo che era stato il tipo di oppioide che aveva provocato, nel 2016, la morte per overdose di una leggenda della musica: Prince.
Da allora tutto è cambiato: adesso questo oppioide è diventato una “celebrità” e una emergenza nazionale. Viene chiamato la “droga degli zombie” perché può trasformare chi ne fa uso in un “morto che cammina”. Ha anche altri nomi: “Dragon’s Breath”, “White Girl”, “Dance Fever” e “Tango & Cash”.
Gli Stati Uniti minacciano di scatenare una guerra con il Venezuela per fermare il traffico di fentanyl. La mafia italo-americana è passata dal mercato degli stupefacenti a quello, meno chiassoso, dei farmaci. Ci sono intere aree delle città metropolitane indicate come le “Zombie area”, dove è possibile vedere molte persone per strada, distrutte dall’oppioide. Tra queste, il quartiere di Tenderloin, a San Francisco, California, Baltimora, in Maryland, e Philadelphia, in Pennsylvania. Solo a settembre, sono state sequestrate cinquanta milioni di dosi. In Italia non rappresenta ancora un’emergenza, ma il mercato è in espansione. Ma cosa è il Fentanyl e che effetti ha sulle persone? E perché è diventato così importante a livello globale?
Che cosa è
Il fentanyl, o fentanil, è un oppioide sintetico estremamente potente, sviluppato per la prima volta negli anni ’60. Essendo un potente antidolorifico, viene usato per trattare il dolore acuto resistente agli analgesici tradizionali e per il dolore cronico grave.
Il fentanyl agisce imitando le endorfine naturali del corpo, ormoni che bloccano i recettori del dolore nel cervello. È cinquanta volte più potente dell’eroina e cento volte più forte della morfina. Un chilo può valere 1,6 milioni di dollari, da tagliare o distribuire con prodotti contraffatti. Uno studio condotto dal governo americano ha scoperto che è stato uno dei principali responsabili di un’epidemia di droga che solo nel 2014 aveva provocato la morte di oltre 47.000 persone. Nel 2023 i decessi negli Stati Uniti hanno superato i 70 mila.
Dove viene prodotto
Il fentanyl viene prodotto illegalmente in Cina e Messico, dove viene usato al posto dell’eroina senza che gli acquirenti ne siano consapevoli. Nel 2005 venne chiuso un laboratorio in Messico ma da allora i centri di produzione si sono moltiplicati.
Le vie del traffico conducono anche in Cina, da dove il farmaco viene fatto arrivare negli Stati Uniti e in Canada. In Venezuela, a cui gli Usa hanno dichiarato guerra, in realtà non risulta una rotta dei trafficanti di oppioidi, ma non è escluso che organizzazioni criminali siano volute entrare nell’affare.
Il fentanyl è disponibile anche sotto forma di pillole, spray nasali e compresse gelatinose che imitano farmaci comuni come OxyContin e Xanax. Molte persone lo assumono senza saperlo, attraverso pillole contraffatte di OxyContin, altri usano eroina tagliata con fentanyl, mentre un’ampia parte ne fa uso sapendo dei rischi letali. Quando l’organismo si abitua, lì scatta il pericolo: l’oppioide può portare all’arresto cardiaco. Nel breve, può provocare stanchezza, difficoltà respiratorie e a deglutire. Nel lungo termine, disturbi mentali, sbalzi d’umore, depressione, lesioni cerebrali.
Gli effetti sul cervello
Il fentanyl attraversa la barriera ematoencefalica e si lega ai recettori oppioidi del cervello, causando euforia e analgesia. A differenza della morfina, che impiega più tempo a legarsi ai recettori, il fentanyl lo fa quasi immediatamente, generando una sensazione di euforia in pochi minuti. La sua elevata potenza significa che anche dosi molto basse possono avere effetti fatali. Negli Stati Uniti viene prescritto a malati di cancro e a pazienti con dolori intensi dopo un intervento chirurgico.
In caso di dipendenza i medici consigliano di rivolgersi subito a un centro di trattamento professionale per disintossicarsi e recuperare. L’abuso, ricordano, e la dipendenza sono mortali.