corriere.it, 31 ottobre 2025
Dal penultimo posto ai playoff: le Seattle Reign vincono (anche) con i consigli di ChatGpt
Se sei il tecnico con più vittorie nella storia della Nwsl, il campionato femminile di calcio statunitense, sai di essere un’autorità. E Laura Harvey, 45 anni, dal 2021 tornata alla guida delle Seattle Reign dopo aver lavorato negli staff delle Nazionali a stelle e strisce, lo è di certo. Però anche le autorità occasionalmente hanno dei dubbi. E così la britannica per curiosità si è rivolta all’intelligenza artificiale, ricevendo una risposta inaspettata. 
In estate, prima dell’inizio della stagione, ha provato a chiedere a ChatGpt consigli tattici sulle squadre rivali, e il chat bot le ha risposto che sarebbe stato opportuno passare a una difesa a cinque contro alcune avversarie. A lei che ha sempre impiegato il 4-2-3-1. 
L’ex allenatrice dell’Arsenal ha raccontato l’esperienza in un’intervista pubblicata giovedì dal podcast Soccerish, rivelando di aver usato per la prima volta lo strumento di OpenAi per l’analisi tattica durante la fase di preparazione. 
Harvey ha testato prompt che sono progrediti da strategie generali a raccomandazioni di modulo specifiche per le avversarie. «Quando ho inserito: “Che modulo dovresti giocare per battere le squadre della Nwsl?”, ChatGpt ha risposto elencando tutte le squadre del campionato e quale modulo avrei dovuto adottare. E per due di loro ha consigliato: “Dovresti giocare con una difesa a cinque"». Gli Stati Uniti non sono un paese in cui tutti sono allenatori o commissari tecnici, ma ChatGpt forse questo non lo sa. Fatto sta che Harvey ci ha pensato: «Così ho fatto, non scherzo. È stato all’inizio della stagione, e lo ho detto allo staff tecnico, che ha commentato che era interessante».
Harvey ha ammesso di non aver mai usato in precedenza il modulo con difesa a cinque, e che ha scelto di studiarlo per l’occasione insieme ai suoi vice: «Abbiamo fatto ricerche. Ci siamo immersi a fondo. Abbiamo pensato a come avremmo potuto giocarlo, ci abbiamo provato e ci è piaciuto», ha aggiunto. «Ha funzionato. Abbiamo vinto la partita». L’allenatrice ha però precisato che ChatGpt «non ti dice come giocare», ma che ha fornito solo lo spunto iniziale che ha portato lo staff tecnico ad approfondire l’idea.
Il cambio tattico si è rivelato vincente per Seattle – che nel 2022 ha dominato la stagione regolare, ma che nel corso della storia non ha mai sollevato il trofeo, raggiungendo tre volte la finale —: le Reign, dopo essere arrivate penultime la scorsa stagione (sei vittorie, 5 pareggi e 15 sconfitte, playoff ovviamente mancati), al momento sono quarte in classifica e domenica 2 novembre contro le Orlando Pride si giocheranno il terzo posto. I playoff sono assicurati, e poi chissà. 
Harvey, che ha vinto tre volte l’equivalente della Panchina d’Oro negli Stati Uniti, forse si rivolgerà ancora ai bot. Anche se, sottolinea Cbs Sports, quando la testata ha chiesto alla Ai di parlare del Reign, ha ottenuto solo risposte obsolete: Megan Rapinoe è sì una icona, per Seattle e non solo, ma si è ritirata nel 2023; inoltre, tra le indicazioni tattiche, emergevano solo dati relativi ad anni precedenti. Laura, però, ne sa probabilmente di più.