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 2025  ottobre 30 Giovedì calendario

Riapre la basilica di Norcia dopo il terremoto

A nove anni esatti dal forte terremoto che colpì il centro Italia il 30 ottobre del 2016, viene restituita ai fedeli la basilica di San Benedetto a Norcia quasi totalmente crollata la terza scossa, la più distruttiva, della sequenza sismica iniziata il 24 agosto. La chiesa eretta sui resti della casa natale di San Benedetto, e della sorella Santa Scolastica, fu sbriciolata sotto il crollo del campanile. Restò in piedi solo la facciata e poco altro: l’80% del monumento non esisteva più, ricorda la Struttura del commissario per la ricostruzione e l’Archidiocesi di Spoleto-Norcia. I lavori per la ricostruzione hanno avuto inizio il 16 dicembre del 2021, e in meno di quattro anni l’edificio è stato ricostruito interamente con tutte le attenzioni filologiche richieste dal materiale che è stato recuperato, catalogato, ricollocato (mattone per mattone) con l’aggiunta delle migliori tecnologie disponibili, per garantire la sicurezza antisismica dell’intera costruzione. Tra gli interventi più significativi c’è stata la ricostruzione di elementi murari molto complessi come gli archi, le volte e il campanile, con mattoni pieni e conci di pietra, utilizzando le stesse tecniche costruttive dell’epoca. L’intervento di ricostruzione è stato finanziato grazie alle risorse messe a disposizione dal Commissario per la ricostruzione sisma 2016, dalla Regione Umbria e da Eni, per un totale di circa 15 milioni di euro. Il ministero della Cultura con la Soprintendenza speciale sisma 2016 ha curato l’atto di indirizzo e ha affitato la progettazione, e con la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per l’Umbria ha seguito la direzione lavori.