Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2025  ottobre 29 Mercoledì calendario

Asta a Londra, record mondiale per un quadro indiano della collezione Aga Khan

La collezione d’arte personale dell’Aga Khan ha avuto un grande successo all’asta organizzata da Christie’s a Londra: non solo sono state vendute tutte le opere, ma il ricavato ha superato di sei volte la stima della casa d’aste, incassando un totale di 45,7 milioni di sterline, circa 52,2 milioni di euro.
La vendita “Exceptional paintings from the personal collection of Prince and Princess Sadruddin Aga Khan” ha anche stabilito un nuovo record mondiale per un quadro indiano. Il dipinto “Una famiglia di ghepardi in un paesaggio roccioso”, attribuito al maestro moghul Basawan, che risale al 1575, ha ricevuto numerose offerte, raggiungendo la cifra di 10,2 milioni di sterline, senza precedenti. Gli esperti della casa d’aste avevano stimato il quadro tra le 700mila e il milione di sterline.
All’asta hanno partecipato collezionisti provenienti da venti Paesi su quattro continenti, un quinto dei quali erano nuovi clienti di Christie’s.
“I risultati dell’asta dei quadri della collezione dell’Aga Khan dimostrano il fascino duraturo delle opere d’arte di questa importanza e di tale provenienza, molti dei quali sono considerati capolavori della pittura Indiana e persiana -, ha dichiarato Sara Plumbly, responsabile del dipartimento di Arte Islamica e Indiana di Christie’s -. Moltissime persone sono venute a vedere le opere quando la mostra era aperta al pubblico, e l’interesse e entusiasmo dimostrati si sono concretizzati nei prezzi eccezionali che queste opere hanno raggiunto”.
Il record mondiale raggiunto per il quadro di Basawan, e più in generale il successo dell’intera asta rappresentano “sia un momento chiave per il mercato dell’arte islamica e Indiana, sia un omaggio all’occhio esperto del principe e della principessa Sadruddin Aga Khan”, ha aggiunto la Plumbly.
Altri lotti importanti dell’asta hanno superato le aspettative. Il quadro “Maharao Umed Singh and Zalim Singh Hunting Tigers” di Shaykh Taju, dipinto nel 1781 nel Rajasthan, ha raggiunto I 5,05 milioni di sterline, più di 25 volte la stima iniziale.
“A Prince Hawking”, attribuito a Muhammad Ali, dipinto nel 1610 ha toccato i 3,95 milioni di sterline, mentre il ritratto di “Shah Abu’l-Ma’ali of Kashgar” di Dust Muhammad, dipinto nel Cinquecento, ha invece totalizzato 2,73 milioni di sterline, quasi il quadruplo della stima iniziale degli esperti di Christie’s.
L’asta londinese ha rappresentato il clou della rassegna autunnale di Christie’s dedicata all’arte islamica e indiana, confermando il grande interesse del pubblico per una delle collezioni private più prestigiose al mondo. Tutti e 95 i dipinti offerti, che spaziavano da opere del Sedicesimo a quadri del Diciannovesimo secolo e dalle miniature safavidi persiane alla pittura Rajput.
Il principe Sadruddin Aga Khan, nato in Francia nel 1933 e morto nel 2003, era il figlio minore del Sultano Muhammed Shah, terzo Aga Khan. Il filantropo ed ex Commissario Onu per i Rifugiati e la moglie, principessa Catherine, avevano creato la loro collezione per la residenza di famiglia, il castello di Bellerive sul lago di Ginevra, in Svizzera. “Questi quadri sono ricchi di splendidi ricordi per noi – ha detto la principessa Catherine -. Spero che possano dare altrettanta gioia ad altri.”