ilmessaggero.it, 29 ottobre 2025
Crociera riparte lasciando una passeggera su un’isola deserta in Australia, trovata morta: nessuno se ne era accorto
Si è persa durante un’escursione e non è riuscita a ritrovare la strada verso la crociera su cui stava viaggiando: il resto del gruppo non si è accorto della sua assenza e la nave è partita senza che riuscisse a raggiungerla. Una dimenticanza fatale, perché una signora di 80 anni è stata trovata morta in un’isola semideserta, al largo della costa del Far North Queensland, in Australia.
La vicenda
La donna stava scalando la vetta più alta di Lizard Island, Cook’s Look, meta molto amata dagli appassionati di snorkeling ed escursioni, quando si è persa. Si tratta di un percorso molto ripido, consigliato solo agli esperti. «Il gruppo ha proseguito ed è tornato a bordo senza rendersi conto che lei non c’era», ha raccontato un testimone. Si sono accorti della sua assenza solo quand’era troppo tardi: sono partite le ricerche via terra e via mare, proseguite fino a notte fonde, ma invano. Il corpo della donna è stato recuperato il giorno dopo: sarebbe caduta da una scogliera. L’Autorità australiana per la sicurezza marittima (AMSA) ha dichiarato che sta indagando e che incontrerà l’equipaggio della nave quando attraccherà a Darwin più avanti questa settimana.
La crociera
La donna era alla prima tappa di una crociera di 60 giorni attorno all’Australia, i cui biglietti costano decine di migliaia di dollari. Secondo il sito web della compagnia, la Coral Adventurer può ospitare fino a 120 passeggeri con 46 membri dell’equipaggio. È stata costruita appositamente per raggiungere le zone remote della costa australiana ed è dotata di «tender», piccole imbarcazioni utilizzate per trasportare i passeggeri in escursioni giornaliere. La polizia del Queensland ha dichiarato che verrà redatto un rapporto da inviare al medico legale sulla «morte improvvisa e non sospetta» della donna.