ilmessaggero.it, 27 ottobre 2025
Nuova Delhi, smog 16 volte oltre il limite. Il governo indiano bombarda le nuvole artificialmente
Allarme inquinamento a Nuova Delhi. La capitale indiana è avvolta da questa mattina da una coltre di nebbia tossica, con l’inquinamento balzato a livelli di Pm 2.5 già sedici volte superiori al massimo giornaliero raccomandato dall’Oms. Secondo la Commissione di controllo della qualità dell’aria del governo la situazione è soggetta a un ulteriore deterioramento nei prossimi giorni.
Le misure. Le autorità della capitale hanno dato mandato per la messa in atto immediata di un insieme di misure specifiche volte a ridurre la tossicità.
Tra le altre si prevede la garanzia della fornitura elettrica senza interruzioni per evitare l’uso dei generatori diesel, e l’uso sperimentale di aeroplani per il cloud seeding, la tecnica che induce la pioggia.
La pioggia artificiale. Per la prima volta, l’India ha provocato una pioggia artificiale su Nuova Delhi, seminando le nuvole con un aereo per dissipare la nebbia di inquinamento tossico che avvolge la capitale da alcuni giorni. Le autorita della megalopoli, in collaborazione con l’Istituto indiano di tecnologia di Kanpur, hanno effettuato un primo test giovedi pomeriggio con un aereo monomotore Cessna sopra Burari, una citta situata a nord del territorio dell’Unione di Delhi.
Le prove. «È stato effettuato un volo di prova di inseminazione... durante il quale sono stati lanciati razzi per l’inseminazione delle nuvole», ha dichiarato Manjinder Singh Sirsa, ministro dell’Ambiente di Delhi. Questo volo aveva lo scopo di «verificare le capacita di inseminazione delle nuvole, la preparazione e l’autonomia dell’aereo, di valutare le capacita delle attrezzature e dei razzi (utilizzati) per l’inseminazione, nonche il coordinamento tra tutte le agenzie», ha spiegato. «Se le condizioni rimarranno favorevoli, Delhi vedra la sua prima pioggia artificiale il 29 ottobre», ha annunciato Rekha Gupta, il ministro capo. La natura della sostanza chimica utilizzata durante questo test non e stata specificata. La megalopoli di oltre 30 milioni di abitanti figura regolarmente tra le capitali piu inquinate del pianeta. Ogni inverno, l’aria fredda rimane bloccata sotto l’aria piu calda, che forma una «copertura» che impedisce alla densa nube tossica dall’odore acre, generata dalle fabbriche, dal traffico automobilistico e dai roghi agricoli, di disperdersi in quota. I livelli di PM2,5 – i piu pericolosi perche si diffondono nel sangue – raggiungono in alcuni giorni fino a 60 volte il livello massimo giornaliero raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanita (Oms). Dall’inizio della settimana, il livello di inquinamento e aumentato, in particolare dopo il Diwali, la festa indu delle luci, durante la quale gli abitanti sparano fuochi d’artificio e fanno esplodere grossi petardi, molto inquinanti. Martedi all’alba, il livello di microparticelle PM2,5 ha raggiunto piu di 56 volte il limite giornaliero, secondo la societa svizzera IQAir, specializzata nel monitoraggio della qualita dell’aria.
I divieti. La Corte Suprema ha allentato il «divieto totale» di utilizzo dei fuochi d’artificio e ha autorizzato l’uso di «fuochi d’artificio ecologici» che dovrebbero emettere meno particelle e gas. Venerdi mattina, secondo IQAir, in alcune zone di Nuova Delhi le concentrazioni di PM2,5 erano 24 volte superiori alla soglia fissata dall’Oms. Il livello di inquinamento molto elevato ha annerito il famoso Forte Rosso di Delhi. Una spessa crosta nera ha iniziato a ricoprire le imponenti mura di arenaria rossa di questo forte costruito nel XVII secolo e classificato come patrimonio mondiale dell’Unesco, secondo lo studio condotto da un team congiunto di ricercatori indiani e italiani pubblicato sulla rivista Heritage. Inventata negli anni ’40, la tecnica di inseminazione delle nuvole consiste nel lanciare da un aereo, un drone o un cannone da terra una sostanza, ad esempio ioduro d’argento, per favorire la formazione della pioggia. Inizialmente pensata per combattere la siccita, viene utilizzata anche per combattere gli incendi boschivi o per ridurre le dimensioni dei chicchi di grandine. Nel 2008, la Cina l’ha utilizzata per cercare di impedire che la pioggia cadesse sulle infrastrutture dei Giochi Olimpici di Pechino. Ricerche hanno dimostrato che le operazioni di inseminazione, oggetto di dibattito a causa delle loro conseguenze ambientali, non sempre producono i risultati sperati.