il Giornale, 26 ottobre 2025
Stupratore liberato per un errore, è caccia all’uomo a Londra
È caccia all’uomo a Londra, dopo che un richiedente asilo condannato per molestie sessuali è stato rilasciato per errore dalla prigione. Hadush Gerberslasie Kebatu, di nazionalità etiope, nel settembre scorso aveva aggredito sessualmente una donna e una ragazzina di quattordici anni e avrebbe dovuto scontare una pena di dodici mesi in un centro di detenzione per migranti. Aveva commesso il reato pochi giorni dopo esser arrivato nel Regno Unito su un barcone e aver trovato alloggio al Bell Hotel di Epping. Il suo caso aveva scatenato le proteste portate avanti dagli attivisti di estrema destra che si erano protratte a lungo e si erano concluse con una trentina di arresti. Nel corso del processo il giudice aveva stabilito che Kebatu correva il rischio di commettere altri reati e si era rivelato privo di rimorsi nei confronti delle sue vittime.
Quando le autorità di Chelmsford lo hanno rilasciato per errore aveva trascorso in carcere appena 31 giorni dei dodici mesi della sentenza. Lui per primo era rimasto stupefatto dalla sua inattesa liberazione. L’autista di un camion delle consegne ha raccontato a Sky News di aver visto Kebatu uscire di prigione in stato confusionale e di aver tentato persino di rientrare «per quattro o cinque volte» soltanto per essere respinto dagli agenti carcerari che lo hanno indirizzato verso la prima stazione ferroviaria. «Che faccio ora, dove vado?», sembrava continuare a chiedere l’uomo che è rimasto nei paraggi incerto sul da farsi per almeno un’ora e mezzo. L’autista ha spiegato che Kebatu sapeva di dover essere deportato ma che il personale della prigione «continuava a mandarlo via» dicendogli che era libero. L’ultima volta è stato visto prendere un treno per Stratford, nella zona est di Londra. Fonti del servizio carcerario hanno fatto sapere che il rilascio è stato causato da un errore umano e che il dipendente che lo ha autorizzato è stato sospeso per tutto il tempo in cui sarà in corso un’inchiesta su quanto accaduto. Un’altra fonte carceraria ha descritto l’incidente come «un disastro preannunciato» a causa dell’alto numero di rilasci che attualmente vengono eseguiti da personale privo di esperienza, sottodimensionato e costantemente sotto pressione.
Immediate anche le reazioni politiche a livello nazionale. «Il Paese è guasto», ha dichiarato ieri il leader di Reform Nigel Farage, mentre il vice primo ministro David Lammy si è detto «furioso» ed ha immediata avviato un’indagine sul caso. «Il Labour ha ereditato un sistema detentivo al collasso – ha aggiunto Lammy – ma non ci sono scuse per un simile errore». Per il Premier Starmer la liberazione di Kebatu «è assolutamente inaccettabile».
Ma secondo gli ultimi dati ufficiali in possesso del governo, quello di Kebatu non è un caso isolato. Nell’ultimo anno sono stati rilasciati erroneamente ben 262 detenuti, un incremento del 128 per cento in più rispetto all’anno precedente.