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 2025  ottobre 21 Martedì calendario

Strage della funicolare a Lisbona, le indagini: “Cavo non a norma, acquistato per sbaglio”

Un cavo acquistato per sbaglio. Pur non essendo adatto all’impianto della funicolare di Lisbona. È quanto è stato reso noto dall’Ufficio per la prevenzione degli incidenti aerei e ferroviari (Gpiaaf) in un nuovo report sul cedimento dell’Elevador da glória dello scorso 3 settembre, che ha provocato la morte di 16 persone e il ferimento, anche grave, di oltre 20 passeggeri.
Oltre a confermare che la causa dell’incidente è stato il cedimento del cavo che univa le due cabine, spezzatosi all’interno del sistema di fissaggio della cabina n. 1, il rapporto specifica che il tipo di cavo che l’azienda dei trasporti pubblici Carris stava utilizzando dal 2022 non era certificato per gli impianti di trasporto di persone.
Secondo i periti, era stato acquistato per sbaglio, senza che nessun sistema di controllo interno rilevasse l’errore. “L’uso di cavi non conformi alle specificità d’uso – si legge nel documento – è dovuto a diversi errori accumulati nel processo di acquisizione, accettazione e applicazione da parte di Carris, i cui meccanismi organizzativi non erano sufficienti o adeguati a prevenire e rilevare tali errori”.
Il rapporto, tuttavia, aggiunge che non è ancora possibile stabilire definitivamente che questa sia stata l’unica causa della rottura del cavo. L’incidente mortale di settembre è avvenuto dopo 337 giorni di utilizzo di quel cavo specifico e gli inquirenti sono sicuri “che sono dovuti intervenire altri fattori”, che saranno oggetto di ulteriori analisi.
Il Gpiaaf raccomanda inoltre a Carris di “non riattivare le funicolari senza un riesame, da parte di un ente specializzato, dei fissaggi delle funi e dei freni, in linea con le normative europee in materia, nel rispetto della tutela storica di questi trasporti, ma senza pregiudicarne la sicurezza”.