corriere.it, 21 ottobre 2025
Diletta Leotta: «Alla Talpa troppa ansia per gli ascolti, il calcio lo guardano tutti. A Miss Italia fu un disastro, mi chiesero di ballare e recitai una poesia: fui cacciata, che vergogna»
Diletta Leotta si è raccontata a “Supernova”, il podcast condotto da Alessandro Cattelan, suo ex collega a Sky e di recente ospite a Dazn al debutto di “Fuoriclasse”, la trasmissione condotta ogni sera proprio dalla catanese prima e dopoo il posticipo di Serie A.
Prima di parlare del rapporto con il marito calciatore, Loris Karius (portiere dello Schalke 04), Leotta ha spiegato il suo rapporto con la conduzione delle trasmissione calcistiche e ha anche ricordato il suo recente passaggio a Mediaset per “La Talpa”, reality bocciato dagli ascolti. «Spero sempre che lo sport resti parte di me, il calcio è uno degli show più belli perché parli al cuore delle persone – ha detto – anche se in Italia è preso con molta serietà e io sto provando a mettere un po’ di leggerezza nelle partite. A Canale 5 con La Talpa c’era l’ansia degli ascolti, uno stress incredibile: con il calcio invece va sempre bene perché lo guardano tutti, non c’è quel problema».
La conduttrice ha anche parlato dei cori negli stadi che, in passato, spesso l’hanno riguardata quando era inviata nei pre partita: «I tifosi del Brescia una volta sono stati pesanti. Erano a Napoli in trasferta e mi hanno fatto un coro tipo: “Tira fuori le tette”, io feci un gesto di disapprovazione per far capire che non era il caso. Poi ci sono i commenti sui social, spesso volgari. Quella è una guerra che fai fatica a vincere, mio fratello inizialmente non riusciva a trattenere quella rabbia: sarebbe intervenuto a zittire tutti. Poi ha capito che sono leoni da tastiera e prendono like per il commento più stupido. Ma ora sta migliorando la situazione in Italia su questo fronte».
«A Miss Italia da concorrente ma fu un incubo»
C’è stato spazio anche per raccontare la sua partecipazione, da giovanissima, a Miss Italia come concorrente (ne fu anche presentatrice, poi, in seguito): «Fu un disastro, una vergogna. Partecipai per fare uno step nel mondo dello spettacolo. Al momento delle semifinali, mi dissero di ballare e chiesi di fermare la musica, ero negata per il ballo: recitai una poesia di Emily Dickinson e i giudici scoppiarono a ridere, mi hanno cacciata».
Lei e Karius: «Ci vediamo due giorni a settimana, non è così male»
Infine, i retroscena del suo matrimonio con Karius: «Studio inglese ogni giorno, è la lingua che usiamo a casa, presenterò prima o poi un programma in inglese...Vivere solo due giorni con il proprio marito ha molti lati negativi, ma quando ti vedi poi è una festa: resta questa voglia di vedersi, sul lungo termine non è così male. Loris vive in uno stato di calma perenne, io sono un vulcano: essere così diversi ci compensa.
La proposta di matrimonio? Fu a Saint Tropez. Eravamo in vacanza e iniziò a stressarmi per andare a cena presto alle sette e un quarto, in realtà stavano sistemando la stanza in modo romantico per la proposta. Il giorno delle nozze gli ho dovuto spiegare che la sposa in Italia si fa aspettare, mi aveva chiamato anche quel giorno perché ero in ritardo: lui è molto preciso». E un’ultima “chicca": «Ho la pec, sì, la sta usando in questo periodo mio padre per alcuni problemi condominiali a Milano...»