20 ottobre 2025
Conversazione di Alessandro Barbero sulla guerra civile americana
Talia nella nella seconda Vedevo questo libro dell’interesse per questo tema del razzismo e del rapporto fra le due razze come dicono loro e come continuiamo a dire noi perché devo dire che c’è un certo imbarazzo noi oggi abbiamo dichiarato che le razze non esistono benché la costituzione usi la parola razza per esempio e però diciamo razzismo nell’immaginario americano le razze esistono tuttora no i cittadini sono classificati in base a quello. Allora questo tema sembra incredibile ma in origine non era così importante va Detto questo e io sono cresciuto in un’epoca in cui l’interpretazione della guerra civile americana secondo me molto giustamente non metteva al centro di tutto l’evoluzionismo e la lotta appunto per l’abolizione della schiavitù la narra la ricostruzione delle cause della guerra civile americana nel 900 e noi in Italia abbiamo avuto un grandissimo storico della guerra civile americana Raimondo Luraghi che è mancato da pochi anni e che è stato veramente è stato uno dei più grandi storici italiani è uno dei pochissimi autori italiani che si siano occupati della guerra civile americana a essere tradotto e citato in America dove ovviamente di storici loro ne hanno quanti ne vogliono no ecco la storia della guerra civile americana di luraghi è un libro da leggere assolutamente se a qualcuno interessano queste cose eh un grande un grandioso libro e lui di vago eh abbi pazienza come lui era un grandioso personaggio sembrava un gentiluomo del Sud coi capelli bianchi lunghi sempre elegantissimo il panciotto il papillon si vociferava negli ambienti universitari italiani che avesse stretti legami a Washington compresa con la Cia era di casa comunque laggiù eh e luraghi come ma tutta l’interpretazione della guerra civile americana nel 900 sottolineava che l’aspetto umanitario dell’abolizione della schiavitù era del tutto secondario la schiavitù era centrale ma in quanto l’economia del Sud era basata su quello e aveva bisogno di espandersi nei nuovi territori dell’ovest e di far arrivare anche lì la schiavitù altrimenti il sud sarebbe soffocato dentro i suoi confini mentre l’economia del nord molto più vivace e moderna industriale commerciale tendeva invece a non voler avere la concorrenza del lavoro schiavistico nei nuovi territori su questa base al sud si comincia a parlare a un certo punto di secessione e la si fa queste sono cose che oggi non sentirete più tanto dire perché l’enorme importanza che ha acquisito nella nostra coscienza il problema della schiavitù del razzismo e così via ha influenzato anche le nuove generazioni di storici della guerra civile americana che tendono di più AA ridire come si diceva tanto tempo ah che appunto è una guerra tra chi vuole abolire la schiavitù e chi invece la vuole conservare appunto come se fosse una questione morale no la posso far lunga su questo ma basti dire che negli Stati del nord ovest che non avevano la schiavitù e non volevano ammettere la schiavitù nella maggior parte dei casi non era ammessa neanche la presenza di neri liberi L’Illinois lo stato del presidente Lincoln aveva una legge che diceva vabbè e ci sono dei neri che abitano già qui possono restare ma nessun altro nero può entrare nel libero stato dell’illinois questo tanto per dire che appunto la questione era un po più complessa del discorso della canzone di John Brown saremo tutti fratelli ecco non era non era proprio così questo significa in realtà per stringere che io sono stato affascinato da questa società del Sud senza vedere proprio al centro del discorso il tema della schiavitù e del razzismo anzi forse la cosa che mi affascinava di più era il fatto che quella società schiavista era al tempo stesso il massimo del sogno americano cioè questi del Sud dico io leggevo la sentivo la voce e leggevo le opinioni e i ricordi la canzone era sempre ma noi siamo liberi americani questo è il paese della libertà dove noi facciamo quello che vogliamo perché un libro americano fa quello che vuole e nessun governo può venire a casa sua vedi che arriviamo punto anche al 2021 no nessun governo può venire a casa mia a dirmi oggi dicono che non posso possedere un fucile mitragliatore e allora dicevano e nessun governo può venire a casa mia a dirmi che non posso possedere possedere degli schiavi perché questa è la libera America e noi siamo uomini liberi e allora questa contraddizione qui a me a me affascinava poi ovviamente appunto il tema della schiavitù il tema dei rapporti fra le razze cresce e cresce tanto più nel momento in cui appunto ho introdotto il secondo livello temporale perché nel 1942 i rapporti fra bianchi e neri non erano gli stessi di prima della guerra civile in realtà prima della guerra civile negli Stati del Sud i neri che formavano un buon terzo della popolazione in alcuni stati più di metà erano ovviamente in schiavitù in grande maggioranza c’era un 5% di neri liberi peraltro eh relativamente integrati alcuni dei quali combatteranno per il Sud tra parentesi ma la grande maggioranza sono schiavi però appunto attenzione non c’è situazione più razzista evidentemente di quella in cui un’intera razza chiamiamola così è tenuta in schiavitù non c’è dubbio però non è vero in realtà quello che anche tu hai detto prima e cioè che quindi i neri non valgono niente i neri valgono moltissimo perché ognuno appartiene a un padrone e gli costa 1.000 $ c’è scambio di battute nel romanzo che non ho inventato naturalmente ma l’ho trovato in qualche testo dell’epoca in cui appunto chiacchierano da ragazzi lo schiavo e il padroncino e lo schiavo si vanta dicendo io valgo 1.000 $ e il padroncino bianco scherzando gli dice io quanto valgo allora Jim e Jim dice padrone tu non vali niente tu sei bianco non vale mica niente e allora la il razzismo più totale si esplicava nel fatto che i neri erano schiavi dopodiché gli schiavi erano un capitale umano ad disposizione dei padroni che valeva qualcosa e lo schiavo nero anche lì non l’ho mica inventato io poteva permettersi di guardare dall’alto in basso il la spazzatura bianca no ecco poi poi qualcosa cambia perché la sconfitta e la liberazione degli schiavi inaspriscono enormemente l’opinione pubblica gli umori di questi bianchi del Sud ancora di più le inaspriscono i 10 anni di quella che loro chiamano la ricostruzione cioè i 10 anni dopo il 1865 che vedono il sud occupato militarmente dall’esercito governativo e che militarmente con le baionette inestate porta i neri a votare perché adesso ha il diritto di voto (…) in quei 10 anni dopo la guerra civile gli Stati del Sud mandano a Washington deputati e senatori neri cosa che nel 1942 sarebbe stata impensabile invece cioè questo breve momento durante il quale i bianchi del Sud trasformano il tranquillo senso di superiorità che avevano prima verso i loro schiavi neri che era così tranquillo e indisturbato che poteva anche virare quasi alla familiarità appunto no ecco invece lo trasformano in un senso di estraneità profonda e di diffidenza e paura e quando e quando sono di nuovo padroni a casa loro i bianchi del Sud dentro si portano questo è nato il Ku Klux Klan che prima della guerra civile sarebbe stato impensabile chi mai avrebbe linciato un nero che costava 1.000 $ e invece dopo questo diventa possibile e dopo nascono le leggi razziali le segregazioni le leggi Jim crow come le chiamano che dureranno fino agli anni 50 e 60 del 900 quindi la ragazza vive in un mondo in cui la paura il senso di estraneità dei bianchi del Sud verso i neri sono paradossalmente ma non troppo capite a questo punto anzi tutto logico sono molto maggiori di quelli che erano quando il vecchio Dick era giovane e lei rappresenta proprio a questo punto mi sono reso conto che dovevo fare i conti con questo e cioè lei che viene da un da un’esperienza diversa lei al college va al Nord questo si intuisce il professore ha un’altro accento e ovviamente come dire ed è lì è lì per studiare per studiare gli effetti drammatici della violenza razzista contro i neri però però lei appartiene a quel mondo e quindi lì a me è venuto in mente che quello che mi interessava provare a vedere era se lei sarebbe riuscita ecco a emanciparsi dalle radici ancestrali di quel mondo oppure no e alla fine rimane in bilico diciamo no ecco io non so se certo non si emancipa del tutto certo le sente queste queste voci dei suoi padri che le dicono i neri queste cose non le devono sentire queste cose devono restare fra noi ecco insomma nasce così questa cosa
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