Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2025  ottobre 17 Venerdì calendario

Kim Kardashian: «Quello con Kanye West è stato un rapporto tossico, non mi sentivo al sicuro. Ho dovuto salvarmi per essere una madre migliore. Lui non vede i figli da due mesi»

Una relazione tossica, durata anni e sopportata fino a quando non è più stato possibile farlo. Così Kim Kardashian considera il suo rapporto con l’ex marito Kanye West, padre dei suoi quattro figli (North, Saint, Chicago e Psalm), con cui è stata sposata dal 2014 al 2022, anche se lei stessa aveva già presentato una prima istanza di divorzio all’inizio dell’anno precedente. «A un certo punto, quando si invecchia, non si riesce più a tollerare quella m***a. Ora mi rendo conto di tante cose, ma per molto tempo sono stata indulgente, perché ho il problema di ricordare solo le cose belle», racconta l’influencer e imprenditrice nella lunga intervista con Alexandra Cooper per il podcast “Call Her Daddy”. «La gente mi dice spesso che già allora c’erano dei segnali ai quali forse non ho fatto caso, ma credo che quando chi hai accanto ha il suo primo crollo mentale, sia normale voler essere di supporto e aiutarlo a capire cosa non funziona», spiega Kardashian riferendosi alla diagnosi di disturbo bipolare ricevuta dal rapper nel 2018, dopo un ricovero per “emergenza psichiatrica” di due anni prima. 
«Ma lui non era disposto a fare quei cambiamenti che si sarebbero rivelati molto salutari e questo ha reso davvero difficile continuare una relazione che può essere tossica. Sono arrivata a un punto in cui non sapevo cosa aspettarmi al risveglio ed è una sensazione davvero inquietante. Non mi sentivo al sicuro, fisicamente, emotivamente e nemmeno finanziariamente. Avevamo cinque Lamborghini, una volta sono tornata a casa e non le ho più trovate, le aveva regalate ai suoi amici senza dirmelo», ammette la fondatrice del brand “Skims”, aggiungendo di aver resistito così a lungo con West solo per amore dei figli, anche se alla fine ha comunque preso la decisione di troncare, per se stessa e per loro. «Quando hai figli, è decisamente più difficile andarsene che restare, perché qualunque decisione cambia la vita di tutti per sempre. Ho dovuto salvarmi per essere una mamma migliore. E penso che, quando saranno più grandi, saranno in grado di capirlo e di vedere tutto questo». A proposito dei figli, che vivono tutti con lei, pare che il rapper non li veda né li senta da due mesi e non si tratterebbe di un fatto eccezionale. 

«Hanno sempre saputo che il padre è spesso in viaggio per tournée o altro, e che ama vivere in Paesi diversi, quindi gestiamo questa cosa abbastanza bene», spiega Kim, ammettendo però che la co-genitorialità con l’ex marito «non sia facile» e che spesso si senta in dovere di intervenire «per proteggerli», alludendo probabilmente agli scandali che puntualmente investono West.
Cosa che in passato ha spinto il rapper ad accusarla di impedirgli di vedere i figli e persino di averli rapiti. «Non li ho mai tenuti lontani dal mio ex, li ho anche mandati in Paesi diversi con lui, come Arabia Saudita, Italia e Giappone quando me l’ha chiesto, non gliel’ho mai negato», chiarisce Kardashian che, in ogni caso, al netto di tutto quanto è successo, non ha però rimpianti. «Una relazione di oltre un decennio, con quattro splendidi bambini non è un fallimento», conclude con un sorriso.