Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2025  ottobre 16 Giovedì calendario

Roberto Burioni e il bimbo in coma da 7 anni per un pezzo di formaggio: «Il padre invece di essere aiutato è stato querelato»

«Giovan Battista Maestri ha vissuto una avventura terribile. Suo figlio, 7 anni fa, aveva 4 anni: ha mangiato del formaggio fatto con latte crudo, ha avuto una terribile infezione e da allora è in coma vegetativo. Il signor Maestri da allora combatte perché queste orribili cose non avvengano più. La cosa singolare è che le istituzioni, invece di aiutare questa meritoria iniziativa, lo ostacolano e l’hanno addirittura querelato». Lo dichiara Roberto Burioni dai suoi profili social il giorno dopo la querela per diffamazione da parte della Fem (Fondazione Edumnd Mach) del papà del piccolo Mattia per la critica ad una sua ricerca.
Le critiche di Burioni
«La cosa ancora più singolare è che le istituzioni diffondano informazioni poco corrette», prosegue il noto virologo, immunologo e divulgatore scientifico, che più volte si è espresso su questi temi. «Questa volta il turno è della Provincia di Trento, che in passato ha annunciato in maniera trionfale che un lavoro scientifico ha dimostrato come nei formaggi a latte crudo ci sarebbero dei batteri “antistress”. Affermazione che fa ridere, la realtà è che in questa sperimentazione i ricercatori hanno dimostrato che nei formaggi a latte crudo ci sarebbero 9mg per chilo di una sostanza (Gaba) che in alcuni studi viene descritta come utile per alcune condizioni patologiche. Giustamente qualcuno può pensare che siccome c’è un lavoro scientifico l’affermazione è seria, e che qualcuno che ha un minimo di competenza nella Provincia di Trento ha letto l’articolo prima di blaterare scemenze in un comunicato stampa. Non è così». E prosegue: «L’utilità del Gaba è da dimostrare», e le quantità usate negli studi «vanno da 100mg a 2 grammi al giorno per avere un (ipotetico) effetto benefico, bisognerebbe mangiare un minimo di oltre 10 chili di formaggio crudo al giorno». 
«Ritirare queste avventate affermazioni»
E conclude invitando a «ritirare queste avventate affermazioni», capire «chi è stato così sciatto da scrivere un comunicato su un tema così delicato senza leggere l’articolo», e «chiedere scusa a Maestri». E «se gli effetti benefici dei formaggi a latte crudo sono da dimostrare», quelli possibili negativi gravissimi «ampiamente dimostrati». Infine il Gaba: «È presente in molti alimenti, come gli spinaci, ne contengono quasi 100 volte più di questi formaggi»