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 2025  ottobre 14 Martedì calendario

Trovò un ciondolo di 500 anni fa con il metal detector: è un gioiello realizzato per Enrico VIII (e ora l’uomo può diventare milionario)

Charlie Clarke, 34enne proprietario di un caffè a Birmingham, aveva deciso di fare una passeggiata in campagna per cercare conforto dopo la dolorosa perdita dell’amato cane malato di cancro e aveva così raggiunto la casa di un amico fuori città. Metal detector alla mano e quattro chiacchiere, quando all’improvviso il sensore comincia a suonare. Ed ecco la sorpresa. Sotto terra  una collana e un ciondolo d’oro a forma di cuore, impreziosito da simboli ricollegabili a Enrico VIII e alla sua prima moglie, Caterina d’Aragona. Era il 2019. E ora quell’oggetto si è rivelato un gioiello talmente prezioso da dargli notorietà e fortuna economica.
Quanto vale il ciondolo
La legge inglese, infattim dice che chi trova un tesoro è tenuto a denunciarlo, consentendo ai musei di acquisirlo, ma pagando una quota equamente suddivisa tra il cercatore e il proprietario terriero. E Clarke diventerà milionario se la campagna del British Museum volta a raccogliere 3,5 milioni di sterline per acquistare il ciondolo al valore di mercato avrà successo. Secondo le ricerche degli esperti del Museo, il manufatto in oro 24 carati potrebbe essere stato creato per un torneo tenutosi nell’ottobre del 1518 per celebrare il fidanzamento della figlia di Enrico VIII e Caterina, la principessa Maria, con l’erede al trono francese. Enrico commissionava regolarmente agli orafi londinesi la creazione di bigiotteria per le grandi celebrazioni e le occasioni di stato. Venivano indossati brevemente dai membri della corte per creare un’impressione di grande splendore. Il pendente unisce la rosa Tudor al simbolo del melograno di Caterina e presenta uno stendardo con la scritta “tousiors”, che in francese antico significa “sempre”.
 
Quanto guadagnerebbe Clarke
Dopo essere stato ritrovato in un campo del Warwickshire, il ciondolo è stato segnalato ai sensi del Treasure Act del 1996. In base a questa legge, qualsiasi oggetto dichiarato tesoro diventa proprietà della Corona e viene conservato al sicuro, in modo che i musei o le gallerie in Inghilterra possano acquistarlo. Il ricavato dell’acquisto viene solitamente diviso tra chi ha trovato il terreno e il proprietario. Il signor Clarke potrebbe quindi beneficiare di una fortuna inaspettata di 1,75 milioni di sterline (più di 2 milioni di euro).  Parlando della sua scoperta nel 2023, il signor Clarke ha dichiarato al Guardian: “Avevo già trovato alcune monete in precedenza, niente di speciale. Ma sapevo che era oro. Quando vedi quel colore, allora è per quello che sei lì come metal detectorista. Il ciondolo è attualmente custodito presso lo stesso British Museum. Sarà esposto a partire da questa settimana per il resto della campagna di raccolta fondi. Il museo deve raccogliere i fondi entro aprile 2026. Ha già ricevuto una donazione di 500.000 sterline dal Julia Rausing Trust. 
L’astaSe non si riuscisse a raccogliere i fondi necessari, il ciondolo potrebbe essere messo in vendita da un collezionista privato. Nicholas Cullinan, direttore del British Museum, ha affermato: “Il Tudor Heart è forse uno dei pezzi più incredibili della storia inglese mai rinvenuti. Il nostro sostegno garantirà che questo tesoro unico e meraviglioso sia tutelato per la nazione, affinché possa essere apprezzato e ispiratore delle generazioni future». Simon Fourmy, amministratore delegato di The Julia Rausing Trust, ha dichiarato: “Siamo lieti di supportare il British Museum nell’acquisizione del Tudor Heart per la nazione. Questo straordinario pendente getta luce su un matrimonio reale determinante e arricchisce la nostra comprensione del mondo Tudor. «Ci auguriamo che altri siano ispirati da questo straordinario oggetto quanto lo siamo stati noi e si uniscano a noi nel donare generosamente per garantire che questo tesoro rimanga visibile per molti anni a venire”.