Il Messaggero, 15 ottobre 2025
Nasce la Filiera Tabacchicola Italiana colosso del made in Italy da 2 miliardi
Una nuova maxi organizzazione agroalimentare dal valore di 2,2 miliardi di euro per promuovere il tabacco made in Italy. Dall’accordo tra Filiera Italia e Philip Morris nasce Filiera Tabacchicola Italiana, guidata da Cesare Trippella, direttore Eu Value Chain & External Engagement di Philip Morris Italia. Ieri la presentazione a Roma durante il Forum internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione della Coldiretti. Presente Patrizio La Pietra, sottosegretario all’Agricoltura.
La nuova organizzazione si inserisce nel progetto di Filiera Italia, la collaborazione tra produzione agricola italiana, rappresentata da Coldiretti, industria e distribuzione, per promuovere il made in Italy.
GLI INVESTIMENTI
Con circa 22mila aziende agricole, Filiera Tabacchicola Italiana punta a promuovere l’innovazione e a rafforzare la competitività del settore a livello internazionale. Un impegno, questo, che consolida il ruolo dell’Italia come principale produttore di tabacco in Europa. L’organizzazione è costituita da Philip Morris Italia come socio fondatore, con la partecipazione dell’Organizzazione nazionale tabacco Italia come socio ordinario. «È un onore – ha spiegato Trippella – rappresentare un settore che unisce tradizione e innovazione. Lavoreremo per dare continuità e forza economica agli agricoltori, sostenendo la transizione verso modelli sempre più sostenibili».
«Con tutti gli investimenti che abbiamo fatto all’interno di questa filiera come Philip Morris – ha aggiunto – generiamo un indotto di più di 2 miliardi e diamo prospettive e certezze per i prossimi 10 anni, quindi fino al 2035. Diamo anche una prospettiva ai giovani coltivatori che, oltre a coltivare il tabacco, con noi stanno facendo corsi di formazione per il Digital farmer, cioè per diventare i coltivatori del futuro».
«Il settore del tabacco è un modello virtuoso di collaborazione tra agricoltura e industria – ha detto Luigi Scordamaglia, ad di Filiera Italia – l’accordo di filiera tra Coldiretti e Philip Morris, avviato nel 2011 e rinnovato fino al 2034, garantisce continuità, investimenti e prospettive di crescita. Un’intesa che promuove anche la digitalizzazione, la sostenibilità e la redditività delle imprese».
Questi accordi, come ha ricordato La Pietra, hanno già generato investimenti nel settore agricolo per oltre 3 miliardi. «Il governo – ha aggiunto – ha attenzione per la filiera del tabacco e punta alla riconversione verso prodotti meno dannosi per la salute». «Mi auguro che ora – ha detto poi il presidente di Coldiretti Ettore Prandini – andremo a stipulare tanti altri contratti di filiera».