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 2025  ottobre 15 Mercoledì calendario

La Uefa vuole cambiare le qualificazioni a Europei e Mondiali. Stesso format della Champions?

Il format della Champions League potrebbe presto essere adottato dalla Uefa anche per le qualificazioni agli Europei e ai Mondiali. Un gruppo della Commissione competizioni per squadre nazionali, presieduto da Philippe Diallo, presidente della federcalcio francese, è infatti al lavoro per studiare una nuova formula, più attraente dell’attuale. Al momento, secondo ’L’Equipe’, sono al vaglio due ipotesi: la prima è quella di utilizzare la Nations League come sistema di qualificazione per i tornei principali, come già avviene per le competizioni femminili. La seconda è quella di copiare la nuova Champions con un formato a campionato, partite singole, senza andata e ritorno, e una classifica generale per determinare le qualificate dirette e i play-off.
Possibile un singolo girone o due da 27 squadre
A livello pratico, potrebbe esserci un singolo girone di 54 nazioni (la Uefa ne ha 55, ma la Russia al momento è sospesa), oppure due da 27 squadre con una distribuzione equa tra nazioni grandi, medie e piccole. Questo sistema, come ha dimostrato già la scorsa Champions League, ha il vantaggio di offrire incontri tra grandi nazioni che potrebbero attrarre i tifosi, ma soprattutto le emittenti televisive e gli sponsor. Tutto questo senza penalizzare le squadre ’piccole’, che con questo format affronterebbero più avversarie del loro stesso livello.
Nuovo format non possibile prima del 2029
Resta da vedere quando questa novità entrerà in vigore. Il ciclo 2024-2028 è stato venduto alle emittenti televisive in base al formato attuale, rendendo difficile un imminente cambiamento. Per la Champions, la Uefa ha atteso fino alla scadenza dei contratti triennali con le tv per lanciare la sua nuova competizione. Si prevede che l’organismo agisca allo stesso modo. Questo, tra l’altro, fornirebbe un argomento di marketing con gli sponsor per aumentare i prezzi. In ogni caso ci vorrà del tempo prima di prendere una decisione definitiva. Il gruppo di lavoro presenterà i suoi progetti alla Commissione competizioni per squadre nazionali, priva di poteri decisionali, che potrebbe apportare delle correzioni. E la decisione finale spetterebbe al Comitato Esecutivo.
Ceferin: “Cambieremo, il format attuale è obsoleto"
La volontà della Uefa, comunque è chiara. La formula attuale non attrae più anche perché le grandi nazioni teste di serie spesso affrontano squadre di secondo piano, ritenute di scarso appeal per i tifosi. Lo ha sottolineato lo scorso 9 ottobre, al ’Football Summit’ tenutosi a Lisbona, anche il presidente Aleksander Ceferin: “Il format attuale è obsoleto. Le qualificazioni potrebbero forse essere diverse con un formato più interessante. Ci stiamo pensando”.