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 2025  ottobre 14 Martedì calendario

Nucleare, metà degli italiani favorevoli in calo la sindrome Nimby sui territori

C’è ancora molta strada da fare ma il clima sta cambiando sullo scenario del nuovo nucleare imboccato dall’Italia per sostenere il Paese nella doppia sfida della transizione energetica e della svolta digitale guidata dai data center che alimentano l’Intelligenza artificiale. Poco meno della metà degli italiani sono oggi favorevoli alla costruzione di nuove centrali, mentre è in forte riduzione la quota di chi si dichiara «assolutamente contrario» alla svolta del mini reattori. È questo il risultato del sondaggio SWG che sarà illustrato oggi in occasione dei lavori della VII edizione di iWeek, “Nucleare e data center: la sfida italiana della sovranità energetica e digitale”, che vanta come partner Enel SIOI, Sogin, AFRY e Cellnex. Un appuntamento a porte chiuse con due tavole rotonde, “I piccoli reattori al servizio di imprese, data center e distretti: le opzioni tecnologiche per il nucleare italiano” e “Data center, AI e transizione energetica: le opportunità per l’Italia, il duello Usa-Cina e le sfide del mercato”, introdotte da Andrea Vento, ceo di iWeek e di V&A–Vento & Associati, e Riccardo Sessa, presidente SIOI. Il sondaggio segna un passaggio cruciale per Riccardo Grassi di SWG: «Si riduce la posizione di rifiuto ideologico contro il nuovo nucleare, come dimostra il dato sulle compensazioni». Di fronte alla possibilità di indennizzi come un taglio nel costo dell’energia o vantaggi infrastrutturali, un incerto su quattro è più disponibile alla costruzione di centrali limitrofe. «È la conferma che gli sforzi che facciamo sul territorio sul fronte delle infrastrutture e del monitoraggio ambientale sono percepiti dalla popolazione» per Gian Luca Artizzu, ad di Sogin. Di tecnologie per il nucleare e di fonti green di transizione si parlerà anche con il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, e il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, davanti a un parterre di protagonisti dell’energia e del digitale.